Giudice di Gallura (n. 1265 circa - m. 1298), succeduto al padre Giovanni (1271-98). Cittadino pisano tra i più potenti, capeggiò la parte guelfa. Fu associato al governo di Pisa dal nonno materno, Ugolino [...] Breve populi Pisani, secondo le esigenze di un ristretto governo signorile, cercando di arrestare l'organizzazione delle artimaggiori col favorire il più basso ceto artigiano. Inimicatosi col nonno, atteggiandosi a difensore di libertà, Visconti fu ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Artimaggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario [...] (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche e familiari, e ballate tra le migliori del primo Quattrocento ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] - in seguito a un assalto dei Neri ai consoli delle Arti, e alla reazione dei Bianchi - i capi delle due fazioni Verona, ospite questa volta di Cangrande. Forse al momento delle maggiori opposizioni all'imperatore da parte di Firenze, di Roberto d' ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] preso nel suo insieme, del "movimento popolare degli anni 1293-1294", inteso come "reazione delle masse anonime delle Arti (maggiori come minori) contro i costumi politici e la pratica di governo dell'oligarchia dirigente", è invece Nicola Ottokar (p ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] della madre, si ritirò a Pognana Lario sul lago di Como. In Italia - dove la danza mancando di sostegni tra le artimaggiori si era mescolata al gusto provinciale del teatro leggero - caddero nel silenzio le riforme di Petipa e Čajkovskij e il legato ...
Leggi Tutto
BRANDINI, Ciuto
**
È noto per aver capeggiato a Firenze nel maggio del 1345 un movimento del popolo minuto per la costituzione di una corporazione di operai e salariati. Oltre questo episodio nulla [...] stata riconosciuta Parte dei Tintori e Farsettai. Ma caduto Gualtieri di Brienne e riconquistato il potere da parte delle Artimaggiori, l'arte dei Tintori venne immediatamente abolita, (1344) e si stabilì, con legge del 1344 inserita nello Statuto ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel percepire e nell’affermare che era scomparso un uomo eccezionale, che aveva riunito in sé la padronanza delle tre arti «maggiori» a livelli eccelsi ed era inoltre stimato poeta e letterato. Nel rendergli omaggio con un funerale di Stato il 14 ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Artimaggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a morte nel 1412, mentre era a Bologna, nel cui studio probabilmente ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dall’incomparabile sedimentazione più che millenaria di culture, di formule e di modelli rappresentativi riscontrabile nelle tre artimaggiori, che nel campo specifico della pittura si manifestava nei dipinti murali di Jacopo Torriti prima e di ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Cade insomma nell'ultimo ventennio del secolo una nuova parabola d'ascensione sociale dei Girolami, inseriti in questo periodo nelle artimaggiori (Salvi e Lapo di Girolamo nell'arte della lana, Alberto di Leone in quella dei giudici e notai) e negli ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...