Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ricorda quelle nocive (i vizi), quelle vane (come le artimagiche) e quelle utili, come le virtù e le scienze at the Time of Frederick II, ibid., pp. 3-17.
D. Pingree, Learned Magic in the Time of Frederick II, ibid., pp. 39-56.
R. Rashed, Fibonacci ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] a recarsi a Venezia, dove fu denunciato come eretico dal suo ospite, che aveva sperato di essere istruito nelle artimagiche; nel 1592 fu pertanto arrestato dall'Inquisizione e processato. Trasferito successivamente all'Inquisizione di Roma, fu di ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] della Terra Madre. Al di sotto degli dei, i demoni sono spiriti negativi, contro i quali un sacerdozio specializzato pratica artimagiche. Scopo di base del culto è il benessere nella vita terrena.
Il sumerico è una lingua di tipo agglutinante, come ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] anche il panegirico a Costantino del 313) mettere in evidenza il ricorso, da parte del figlio di Massimiano, alle artimagiche e alla divinazione, mettendolo in opposizione al ricorso all’aiuto di Dio da parte di Costantino. Si è richiamato il ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] bere (M. Canensi, p. 175; B. Platina, Liber de vita Christi, p. 397). Altri collegarono la morte del pontefice alle artimagiche e divinatorie che gli venivano attribuite a causa della sua passione per le pietre. L'orazione funebre fu pronunciata da ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di relativa ‘tolleranza’: pur vietando in maniera assoluta il culto pagano attraverso la proibizione dei sacrifici, delle artimagiche e della divinazione, promosse la conservazione degli edifici sacri proclamando come motivazione il rispetto per il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , 8 generici, per un totale di 10 allievi. Gli apprendisti di quest'ultima specializzazione studiavano le artimagiche applicate alla cura delle malattie. Nel corso dell'anno vi erano tre tipi di esami: quelli mensili preparati dall'erudito, quelli ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Ludovico Ariosto nell'Orlandofurioso (III, 40) làdove narra come la fata Melissa avesse fatto conoscere per mezzo di artimagiche a Bradamante le ombre degli eroi che, discesi dalla fanciulla guerriera e da Ruggiero, sarebbero stati la gloria della ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] Biography, London 1970.
13 H.I. Marrou, Sinesio di Cirene, cit., p. 152.
14 A.A. Barb, La sopravvivenza delle artimagiche, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo, cit., p. 117.
15 H. Bloch, La rinascita pagana in Occidente alla fine del ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] 510-511 D. fu uno dei giudici scelti per il processo contro i romani Basilio e Pretestato, accusati di pratica delle artimagiche, reato passibile di pene severe, compresa quella di morte. Costoro, dopo l'arresto e la comparizione davanti ad Argolico ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...