ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] , Bologna 1924, p. 14. - G. N. Alidosi Pasquali, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e artiliberali…, Bologna 1623, p. 3; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna,II,Bologna 1657, pp. 250, 451; S. Mazzetti ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] H. 29.
Il B. sarebbe entrato nel 1236 nel convento domenicano di Spoleto. Compì poi in Perugia i suoi studi di artiliberali e di teologia. Svolse un'intensa attività di predicazione, e fondò il convento domenicano di Bevagna. Per sua ispirazione ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] di tutta l'Italia, Venezia 1581, c. 335r; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 98; Id., I Signori Anziani... della Città di Bologna, Bologna 1670, pp. XXVIII, 46, 50; I. A ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] , molto díffuse in quegli anni nell'ambiente pavese).
Bibl.: G. N. Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, medicina e artiliberali, Bologna s. d. (ma 1624), p. 175; G. Viviani Marchesi, De viris illustribus Galliae Togatae, Forolivii 1727, I. II ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] .
Fonti e Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina et artiliberali, Bologna 1623, p. 13; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 398, 514; F. Novati, in ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] Langobardorum e poi del Regnum Italiae,di una famosa scuola di artiliberali e del Palatium, il tribunale presieduto dal re, fa facilmente supporre che la scuola d'artiliberali abbia sentito ben presto l'esigenza di dedicare una parte notevole ...
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ACCAME, Fabio
Roberto Abbondanza
Nato a Loano (Savona) il 26 luglio 1812, fu nominato dottore aggregato al collegio giuridico dell'università di Genova nel 1845. Aggiunta nel 1848 nella facoltà giuridica [...] pubblica utilità, Genova 1853. Collaboratore della genovese Gazzetta dei Tribunali, vi pubblicò, tra l'altro, Dell'imposta sulle professioni, artiliberali e sull'industria e commercio (IV [1852], n. 53). Insieme con N. Magioncalda l'A. diede in luce ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] con cui un grande principe come Dario giunge al trono, piccole arti femminili, suggerimenti di imbroglioni, connivenza di sacerdoti (e qui l' politica e della poesia e quella che cattolico-liberale egli sente consona allo spirito e ai bisogni della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore cercare il silenzio salubre e a ritrovare alcune delle mie arti? venivo a interpretare il sogno eroico e l'azione spaventosa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] soltanto allo stimolo di intime occasioni. Lo aiutò liberalmente agli esordi Pietro Thouar, che seppe intravederne, sotto del Settecento e gli inizi del nuovo secolo, quando tutte le arti, e fin gli arredamenti e le acconciature, in quel clima di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...