BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Ricciardi, Il progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, in cui inserì i nove discorsi Della scienza militare considerata suo punto di vista, che gli attirò le critiche dei liberali, fu accolto in una riunione cui partecipò anche il ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] tra il 1801 e il 1802 manifestò un interesse continuo anche per le arti e per la cultura, per l’istruzione pubblica, per la creazione di Borbone.
Ma fu attaccato dai carbonari e dai liberali che lo considerarono come un uomo del passato, estraneo al ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] austriaco, nonostante le sue note simpatie liberali e nonostante il favore del vicerè Ranieri MMB, 898: Lettere di G. D. a G. Germani, 1828-45; Atti della ... Accademia delle belle arti di Milano, 1807, p. 44; 1808, p. 57; 1809, p. 65; 1812, p. 56; ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] con Murat: attaccato dalla stampa, sia borbonica sia liberale, si ritirò, allora, nei suoi possedimenti calabresi, Regno di Napoli, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, Napoli 1834, pp. 118 s.; A. Santoro, Discorsi in occasione ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] Dino Buzzati, Orio Vergani.
Negli anni Trenta continuò a dare alle stampe scritti d’arte: Bello e brutto (Milano 1930), Le arti nell’Ottocento, in L’Italia e gli Italiani nel secolo XIX (Firenze 1930); Andrea Mantegna (Roma 1931); Tiziano e il Cadore ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] i fratelli si dedicarono prevalentemente a professioni liberali, spesso con successo, egli dimostrò sin , pp. 296, 298, 444; Catalogo dell'Esposizione retrospettiva della Società di belle arti a Firenze, Firenze 1910, nn. 507-509, 596-597, 602, 605, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni in ordinare le statistiche, ibid. 1857; Dell'educazione alle arti ed a' mestieri, Palermo 1858; Sul progressivo svolgimento ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Emiliani, un livornese esule da molti anni in Sicilia per le sue idee liberali.
Il 18 apr. 1843 l'E. riuscì finalmente a partire da Palermo fu nominato segretario dell'Accademia fiorentina di belle arti e poco dopo professore di estetica nella stessa ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] in Irlanda da dove si recarono a Londra, festeggiati dai liberali inglesi, tra cui William E. Gladstone e Henry J. De Cesare, S. S. e i suoi tempi, in Nuova antologia di scienze, lettere ed arti, s. 3, 1893, vol. 46, pp. 29-60; Id., S. S. giornalista ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] aggiunto di botanica all'università. Noto per le sue idee liberali, quando nel '48 fu istituito il governo costituzionale, fu nominato il G. pubblicò (in Il Progresso delle scienze, lettere, arti, IV, pp. 161-172) le Notizie intorno ad alcune ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...