INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo aver frequentato i corsi di artiliberali, si dedicò alla teologia e tra i suoi professori lo stesso Lotario dava particolare risalto a Pietro di Corbeil. Probabilmente ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] pienamente operativa e ciò spiega il motivo per cui lo Sfondrati mantenne in vita le scuole di grammatica e d'artiliberali presso alcune parrocchie.
Lo Sfondrati si applicò inoltre con solerzia all'obbligo della visita pastorale sin dal suo ritorno ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Termine italiano forse ricalcato sul tedesco Humanismus, nell’accezione di privilegio riconosciuto agli studi classici (studia humanitatis) per l’educazione dell’uomo. In Germania la parola [...] non solo la matematica e la logica, ma anche la poesia e le arti, ben al di sopra della metafisica e della teologia. Ed è per questo le humanae litterae costruiscano l’uomo, e le artiliberali lo facciano libero: come l’imitazione del modello ‘umano ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] proclamate fondamento "a tutte le altre artiliberali" (alla cui dignità è rivendicata la riferimento a Paola Rossi, I "marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, "Venezia Arti", 4, 1990, pp. 84-93.
138. Venezia, Museo Correr, ms. Correr 384 ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] le opere servili (e non solo queste... ci sono anche i divertimenti troppo distraenti e lo sono pure le artiliberali), è proprio perché sulle feste l'autorità laica è intervenuta. Eloquente di quest'effetto di ricasco degli interventi della ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] mezzo, a 25 anni circa, il nipote, "compiti li [...> studii di Padova", avrà "buonissima cognitione di tutte l' artiliberali et scienze". Una perfezione relativa, però, la sua, ché, per diventare "huomo virtuoso perfetto", dovrà "aver piena et ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ca.-1416) compilò un pronostico dell'anno 1386 nel cui prologo definiva l'astrologia-astronomia regina delle sette artiliberali, reintroducendo, nel suo commento al De sphaera mundi di Giovanni di Sacrobosco, l'astrologia nel quadro rigorosamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] quam fabrili), sono basate su regole di carattere generale. La medicina non è annoverata tra le sette artiliberali perché le utilizza tutte, ed è in qualche modo una seconda filosofia che rivendica la conoscenza dell'uomo in tutti i suoi aspetti ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'esegesi testuale; due aspetti che in alcuni autori emergono già alla fine del XII secolo. Si riteneva infatti che le artiliberali, e in particolar modo la logica e la filosofia naturale, fossero gli studi preparatori adeguati per la medicina. I ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] l'algebra sia la prospettiva e la statica, fino ad allora del tutto sconosciute ai Latini.
All'ultima delle sette artiliberali, l'astronomia, è dedicata la successiva sezione del catalogo dei socii. Il ben noto Almagesto di Tolomeo ‒ per lo studio ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...