GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] alla decorazione della certosa. Lo dimostrano le Scene pastorali nel salone e la stanza con le Allegorie delle artiliberali e meccaniche, con finti stucchi su pareti a fondo rosa monocromo. Qui l'esuberante carattere tardobarocco della pittura ...
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SPANO, Giovanni
Luisanna Usai
– Nacque a Ploaghe (Sassari) l’8 marzo 1803, da Giovanni Maria e da Giovanna Lucia Figoni Ligios, quinto di dieci figli di una famiglia di agiati agricoltori.
Trascorse [...] al 1829. Frattanto, nel marzo del 1827 era stato ordinato sacerdote e nel 1830 conseguì il titolo di dottore in artiliberali e in particolare in filosofia.
Nell’agosto del 1831 si trasferì a Roma per studiare lingue orientali presso l’Università La ...
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ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] , il duello e la virtù, il rapporto tra nobiltà ed esercizio del potere, le donne, l’educazione e le artiliberali. Cesare Lucchesini, riproducendo un’annotazione di Nicola Francesco Haym, suppose che il testo fosse stato originariamente composto in ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] . dedicò gli ultimi anni della sua vita a studi letterari e scientifici, divenendo uno dei più noti protettori delle artiliberali e meccaniche. Si occupò con particolare interesse della scienza agraria, cui lo portava la personale passione e la cura ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , che se ne vada a letto, vota la borsa della sua femina") perché questo "ingiuriar la virtù, facendo mecaniche l'artiliberali" e i letterati "fachini, et hosti dell'infamia loro", corrompe l'intera società, mina l'ordine costituito, presuppone più ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] (vicino a Firenze), dopo la sua caduta in disgrazia. Pieruzzi, oltre a essere dotto in tutte e sette le artiliberali, e a essere peritissimo nella lingua greca e finissimo teologo, possedeva anche una ricchissima e variegata biblioteca alla quale ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] la tesi Marciano Capella e la rappresentazione delle "Artiliberali" nel Medio Evo e nel Rinascimento, che degli scritti, alle pp. 606 s.); A. Avena, A. F. …, in Cronaca delle belle arti, III (1916),11-12, pp. 91 s.; M. Fava, A.F. …, in Atti dell ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] che ricevettero da lui l'insegnamento della geometria. Sembra inoltre che, oltre che con la sua preparazione nell'arco delle artiliberali, il D. convincesse i suoi allievi con le sue profezie poi avveratesi ("Et profetizò, inperò che chosi fu").
Ma ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] parte di un gruppo di statue commissionate ed eseguite fra il 1860e il 1870, che rappresentano santi che esercitarono artiliberali e sono situate negli sguinci esterni dei finestroni del fianco meridionale. Con la loro grazia un po' sdolcinata e ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] la sua firma in un'iscrizione posta in un sovrapporta dello studiolo, ambiente in cui affrescò le Sette Artiliberali e la Medicina e realizzò nelle lunette mezzefigure a monocromo raffiguranti personaggi emblematici della cultura classica, in ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...