PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] Studio ascoltò le lezioni di Francesco Securo da Nardò, che lo indirizzò allo studio del pensiero tomista. Si laureò in artiliberali l’8 giugno 1486. L’adesione al tomismo non gli impedì di accostarsi con interesse a studi e personalità di diversa ...
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MASSALA, Giovanni Andrea
Luciano Carta
– Nacque ad Alghero il 27 apr. 1773 da Antonio e Isabella Pilo, della piccola nobiltà della cittadina catalana. Dopo aver frequentato le scuole di grammatica e [...] di umanità e retorica nella città natale, conseguì a Sassari il diploma di maestro in artiliberali; si iscrisse poi alla facoltà di diritto. Rientrato ad Alghero, dal 1794 fu per circa un decennio docente di retorica. In questo periodo, per aderenze ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] anch'esse accompagnare delle miniature, purtroppo scomparse, nel martirologio di Chartres. Esse rappresentavano Fulberto che insegna le artiliberali, in quanto maestro alla scuola di Chartres, e che soccorre i malati e i poveri. L'insieme dovette ...
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CASTELLI, Girolamo
Marco Palma
Nacque a Ferrara nei primi anni del sec. XV da Ludovico “artium doctor”, appartenente a una famiglia di probabile origine bolognese. Fu allievo di Guarino Veronese, che [...] 1621, p. 238; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filos., medicina, e artiliberali, Bologna 1623, p. 34; O. D. Caramella, Museum illustriorum poetarum, Venetiis 1651, p. 120; G. Baruffaldi, De poetis ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] , Apparatus sac., Venezia 1606, t. II, p. 417; G.N. Pasquali Alidosi, I Dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d’artiliberali, Bologna 1623, p. 140; J.B. de Lezana, Annales sacri Carm., IV, Roma 1656, pp. 762 s.; C. Ghirardacci, Della ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] civico). La stessa raccolta conserva una serie di ambrogette, entro cornici modanate di gusto rococò, decorate con allegorie delle artiliberali; una di queste è datata 1768. Intorno al 1760 Antonio iniziò la lavorazione a muffola o cottura a piccolo ...
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CLARICI, Paolo Bartolomeo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Antongirolamo e Michelangela de' Vignai, nacque ad Ancona il 6 giugno 1664. Lasciata per sempre la città natale, si recò ancor giovane a Roma, [...] dove si applicò, presso il collegio Nazareno, allo studio delle artiliberali e delle scienze divine. A ventitré anni si trasferì a Padova, dove visse facendo il mercante, ma non tralasciando la sua particolare propensione per lo studio e il disegno ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] canonico. Frequentò la canonica di S. Maria di Porto presso Ravenna, famosa per l'insegnamento, che vi si teneva, delle artiliberali e del diritto, e sede dell'Ordine dei canonici regolari portuensi, al quale A. figura ascritto già nel 1199; il 12 ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] è tutto un susseguirsi di consegne dello stesso tipo, sia per la casa ducale sia per quella cadetta, ivi comprese due Allegorie delle artiliberali, pagate nel 1712 al figlio, e una pala di data incerta per l'eremo di Lanzo. La permanenza a. Torino e ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] padri della Chiesa, in posizione assisa; nel secondo livello dal basso sono disposte le personificazioni della Filosofia e delle Artiliberali; nel terzo, le statue dei sette principi elettori e di nove eroi; nel quarto ordine trovano posto le statue ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...