DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] , La virtù ravivata de' Cremonesi insigni [1625], a cura di R. Barbisotti, III, Bergamo 1976, p. 37; Id., Huomini segnalati in artiliberali [sec. XVII], a cura di R. Barbisotti, III, Bergamo 1976, p. 67; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' Pittori ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] Livi che il notaio fosse, se non proprio un magister (cioè un letterato. esperto nell'ars dictandi), almeno un cultore delle artiliberali.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Libri Memorialium, Mem. 69, c. 203v; Ibid, Mem. di Z. Zaccarelli, c ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] voce NUMERO: Il numero nelle opere di Dante), e spesso infatti il termine è usato con valore simbolico. Per esempio, con riferimento alle artiliberali del Trivio e del Quadrivio, come D. stesso chiarisce in Cv II XIII 7 e 8 (e cfr. anche II XIV 1 ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] Università di Bologna, I, Bologna 1909, p. 313; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali dall'anno 1000 per tutto il marzo 1623, Bologna 1623, p. 47; G. Koerbler, Les médecins de Raguse pendant la ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] , medico ed alchimista lungamente vissuto a Venezia, nel capitolo dedicato all'arte del vetro del libro I, relativo alle "artiliberali, et mecanice" dello Specchio di scientia universale (1564): "miracoloso, et divin maestro di tal'arte, quale è M ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] di villa Resuttano a Palermo, dove eseguì pannelli a fresco, alcuni dei quali monocromi, aventi come soggetto le Artiliberali; nella stessa residenza, in sale attigue al salone da ballo, dipinse Episodi della Gerusalemme liberata, già attribuiti a ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] anch'ella piange la morte del Petrarca, collegandola alla recente scomparsa di altri a lei cari (canti V-VII). Seguono le Artiliberali e le Muse, introdotte a presentare le opere dell'illustre aretino (canti VIII-IX). Questi, condotto da Apollo e da ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] didattica: nel 1412 fu promotore della laurea di Giovanni di Donone da Rotterdam e di Niccolò Fabbri da Sagan, maestro di artiliberali nello Studio di Praga, e nel 1414 di quella di Ippolito da San Gemignano, già allievo degli Studi di Bologna e ...
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sermone
Domenico Consoli
(sermo due volte nella Commedia, in rima). - Si riconnette all'atto del parlare o dello scrivere e vale principalmente " ciò che uno dice ", " ragionamento ", " discorso " (cfr. [...] di Boccaccio (Geneal. Deorum gent. XIV 9) attribuiscono infatti a re Roberto sapienza teologica e filosofica, perizia nelle artiliberali, abito a ‛ sermonezare '; del resto molti discorsi sacri e morali di lui sono a noi noti. L'espressione sarebbe ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] di Padova: infatti già il 12 sett. 1429 egli figura nella commissione d'esame in arti di un Giacomo da Venezia. Il 10 sett. 1431 conferì il titolo di dottore nelle artiliberali a Nicola Colombini di Ascoli; il 2 ott. 1433 il suo nome è ricordato ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...