GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] struttura dell'opera. Nella seguente classificazione il G. dà il maggior spazio alle arti meccaniche, e ciò in un momento in cui la combinazione delle vecchie artiliberali con l'ordinamento aristotelico della scienza ha segnato semmai, a livello di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il suo nome non appare nel lavoro dedicato dal Pasquali Alidosi a I dottori Bolognesi in teologia,filosofia,medicina ed artiliberali. Circa il magistero in teologia, di cui il B. sarebbe stato insignito subito dopo terminato "il corso delle scienze ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] intorno al 310, in una nobile e ricca famiglia dell’aristocrazia galloromana, dedita agli studi e alle artiliberali, che da subito lo predispone a intraprendere una carriera politico-amministrativa sentita come prestigiosissima e insieme dovuta, al ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] giuridica, della quale restano testimonianze, per questo primo periodo, indirette e generiche.
Intorno al 1030 L., studente di artiliberali, lasciò l'Italia, spinto forse più dall'instabilità politica che vi regnava più che attratto dalle scuole e ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] la cattedrale ambrosiana. Terminati gli studi a Milano, viaggiò a lungo per completare la sua formazione culturale nelle artiliberali e nelle scienze sacre fino a diventare -secondo l'espressione di Landolfo Seniore - "artis liberae magister". Non ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] e spirituale di cui ci sfuggono i precisi contorni, e che pure dovette condurlo a una perfetta padronanza delle artiliberali, abbracciò lo stato clericale con un impegno e una qualità di vita che sembrano assimilarlo allo stato monastico - "aviengne ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] a sua volta padre di Giovanni Andrea, vescovo di Tivoli dal 1554 al 1595.
Il L. studiò medicina, filosofia e artiliberali e intraprese la carriera ecclesiastica. Fece parte per molti anni della famiglia del cardinale Giuliano Della Rovere (il futuro ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] di storiogr.servitana, 2, Vicenza 1964, p. 282; G. N. Alidosi-Pasquali, Li dottori bolognesi in teologia,filos., medicina ed artiliberali, Bologna 1623, pp. 36 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IX, Venetiis 1721, p. 410; G. Mazzuchelli, Gli ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1623, pp. 291-95; G. N. P. Alidosi, Li Dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e Artiliberali: con li Rettori dello Studio dagli anni 1000 fino a tutto maggio 1623, Bologna 1623, pp. 44, 86; L. Wadding, Script ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] nel 1583, ma fornisce come data precisa il 12 genn. 1548.
Negli anni della formazione il M. seguì corsi di artiliberali e, dopo il trasferimento della famiglia a Napoli, si addottorò in utroque iure per poi esercitare la professione legale, forse ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...