DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di "ottanta o più".
Forse dal primo matrimonio nacquero due figli maschi, Filippo, che nel 1391 fu squittinato per le artimaggiori e che fu testimone alla stesura del testamento di Adriano de' Rossi, e Buonaccorso, notaio come il padre D., nato ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Mercanzia. La carica, finalizzata a garantire l'osservanza degli statuti della Mercanzia in tutte le attività delle artimaggiori e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il ceto ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] attraverso i secoli formule fisse e metodi sempre eguali, a questi adattando le novità formali che via via acquisisce dalle artimaggiori. La forma dominante è quella circolare, talora con targhetta di raccordo al manico che fino alla prima metà del ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] . Un’osservazione, questa, che rivela il cittadino fiorentino, sempre interessato se non implicato nel funzionamento delle Artimaggiori, prevalentemente quelle tessili, fornitrici delle corti europee.
Tra i signori si distinguono i prelati. M. pone ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] questi gli racconta come siano il frutto delle sue lunghe navigazioni a Cipro, in Fenicia, in Egitto.
Ancora più che nelle artimaggiori è nella toreutica ed in quelle minori che è forte l'influenza dei Fenici specialmente a Cipro ove nell'8oo si era ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] : Ur; Lagash, Assur, Mari sono le città che hanno restituito il maggior numero di sculture di questo periodo (v. i singoli esponenti; inoltre vol non di rado alla mancanza di opere delle artimaggiori; ciò vale in particolar modo per il repertorio ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] nella vita politica B. rientrò prestissimo. Il 15 dic. 1301 era presente e attivo nel Consiglio delle Capitudini delle XII artimaggiori e dei savi. A partire da questa data fino all'autunno dei 1313 gli interventi documentati di B. nei molteplici ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] S. Jacopo, a Firenze, nel 1201 (Litta, 1836). Insediati nel quartiere di S. Spirito e presenti nei ruoli delle artimaggiori fin dai primi del Trecento, membri di questa famiglia ebbero anche accesso alle cariche dell’esecutivo dalla prima metà del ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] Trecento e del primo decennio del Quattrocento Morelli si dimostra un moderato, che aderisce senza riserve al regime delle artimaggiori, con l’occhio attento alle personalità che dovessero emergere all’interno di quel regime. E infatti, oltre venti ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] ), p. 422; ibid., X (1885), p. 7; G. Filangieri, Documenti per la storia le arti e le industrie delle Provincie napoletane, VI, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, II, Napoli 1891, p. 211; E. Tormo y Monzó, Nuevos estudios sobra la ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...