MARSILI, Filippo
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze, presumibilmente tra gli anni Venti e gli anni Trenta del XIV secolo, da Iacopo di Berlinghieri, abitante nel «popolo» di S. Iacopo Oltrarno.
Figli [...] in una lettera scritta dal nipote Luigi a Guido Del Palagio.
Un nuovo spostamento dell’equilibrio politico a vantaggio delle artimaggiori, attuato all’inizio del 1379, rese inevitabile il ricorso ad altre elezioni, alle quali il M. prese parte: il ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO (Cristofano) di Paolo
Alessandro Guidotti
Il primo dato biografico finora noto relativo a quest'orafo fiorentino consiste nella sua immatricolazione all'arte della seta, avvenuta il 9 marzo [...] 1381 st. m. dalle liste per l'estrazione dei rappresentanti delle artimaggiori, in cui appunto C. compare (Delizie d. erud. toscani, 1783 responsabili di esso.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por Santa Maria, n. 7, cc. 38v, 156r; A ...
Leggi Tutto
FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] ); Banco del Ss. Salvatore, Giornale copiapolizze, anno 1700, 8 luglio (matr. 433);G. Filangieri, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, I, Napoli 1891, p. 191; V. Rizzo, Niccolò Tagliacozzi Canale o il trionfo dell'ornato nel Settecento ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] il gonfalone Leone d'oro del quartiere S. Giovanni. Pandolfo fu ritenuto abile alla carica del priorato per le sette artimaggiori mentre i figli furono esclusi da questo beneficio. Negli anni successivi il D. dovette tornare nuovamente a Roma: lo ...
Leggi Tutto
DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle Due Sicilie, Napoli 1811, VII, p. 273; G. Filangieri, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, Napoli 1891, II, p. 293; A. Perrone, Cenni storici sul presepe, Napoli 1896, p. 14; L. Correra ...
Leggi Tutto
D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] D. de Simone, Ragioni per la nobile arte degli orefici, Napoli 1752 (per Nicola); G. Filangieri, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, I,Napoli 1891, p. 34 (per Nicola); A. Fiordelisi, La Trinità delle Monache, II, La chiesa, in Napoli ...
Leggi Tutto
MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] di 50 lire, riconoscimento assegnato annualmente da parte di alcune fondazioni private agli allievi più capaci nelle tre artimaggiori.
Tra gli insegnanti del M. era Domenico Bresolin, pittore di paesaggi che, anche grazie alla presenza a Venezia ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] , sulle prime, in modo non rispondente ai disegni del papa. Così non impedirono l'accostamento tra Guido Novello e le ArtiMaggiori, alle quali furono concessi i diritti perduti a Monteaperti; né poterono, per la tregua formale intervenuta tra i due ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] di Firenze. In particolare Marchionne lo elenca fra gli artefici che furono, insieme a un certo gruppo di esponenti delle artimaggiori, "nel menare le cose del palagio e dell'arme innanzi agli altri" (Cronaca fiorentina, rubr. 923). In ogni caso, il ...
Leggi Tutto
BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] , il B. si distinse nella vita politica, che fu intensa e importante, specialmente dopo la nuova affermazione della supremazia delle Artimaggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374; nel 1378 lo si trova tra i capi di parte guelfa ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...