BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] ultimo turno come priore risalga all'estate 1293 sottolinea la fiducia che in lui riponevano le Capitudini delle dodici Artimaggiori, cui gli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella - in vigore dal gennaio di quell'anno - demandavano la scelta ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] chiamati gli otto cittadini - uno di famiglia "grande", uno proveniente dal mondo delle arti minori e gli altri sei da quello delle artimaggiori - chiamati a dirigere, con poteri che non avevano precedenti nella storia fiorentina, le operazioni ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] " i Del Nero dovettero la loro ascesa al patrocinio dei Medici, che ottennero per loro prima il passaggio alle artimaggiori, quindi - nel 1466 - lacandidatura al gonfalonierato di Giustizia nella persona di Nerozzo di Piero (nato a Firenze nel 1423 ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] e della sua stessa erudizione classica, acquisite all'Accademia milanese di belle arti. La formazione braidense, ampiamente rivolta alle arti applicate, oltre che alle cosiddette artimaggiori, lasciò il segno anche nel F., portandolo a occuparsi non ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] testimonianza il palazzo dell'Arte della lana e Orsanmichele. Nei tabernacoli esterni del palazzo gotico di Orsanmichele le artimaggiori fecero erigere dai più noti artisti del tempo le statue dei santi protettori di ciascuna arte.
Nella seconda ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] e sistematicamente monumenti, archivi, biblioteche, musei dell'Abruzzo, raccogliendo una notevole massa di documenti e notizie sulle artimaggiori e minori della sua regione. Medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione, il B. fu membro ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] delle provincie napoletane, III, Napoli 1875, pp. 13, 29, 32, 33, 34, 35; Id., Indice degli artefici delle artimaggiori e minori...,I,Napoli 1891, pp. 24, 393; G. Ceci, La chiesa e il convento di S. Caterina a Formello, in Napoli nobilissima ...
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Scali, Giorgio
Carlo Varotti
Figlio di Francesco, pur appartenendo a una famiglia aristocratica era stato dichiarato popolano, ed ebbe così accesso alle magistrature (fu gonfaloniere di giustizia nel [...] impostosi dopo il fallimento dell’effimera esperienza dei Ciompi (20 luglio-31 agosto 1378), e rovesciato manu militari dalle Artimaggiori nel gennaio 1382. S. fu decapitato il 17 di quel mese.
Nelle Istorie fiorentine M. esprime una netta condanna ...
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Fazio di Guido da Micciole
Simonetta Saffiotti Bernardi
Notabile fiorentino eletto gonfaloniere di giustizia nello stesso consiglio in cui fu priore D. il 15 giugno 1300. Partecipò attivamente alla [...] cui fu priore D., partecipando al governo nel 1287. Quando, il 24 novembre 1292, il consiglio delle Capitudini delle 12 artimaggiori mise in discussione il modo di eleggere i nuovi priori, F. fu uno degli arringatori che sostennero la necessità del ...
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mercare
Luigi Peirone
Due volte ricorre in rima (solo con cerca e noverca: sono le uniche rime in -erca, che nelle Rime non compaiono mai). In Pd XVI 61 è usato intransitivamente e significa " esercitare [...] è fiorentino e cambia e merca, dove si vuol mettere soprattutto in rilievo che gente del contado si è inserita nelle artimaggiori.
Come transitivo, con il ‛ si ' passivante e il senso di " fare oggetto di commercio ", in Pd XVII 51 là dove Cristo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...