Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] flessione del PCI e di un ottimo risultato del PSI. La maggioranza di pentapartito amministrò la città fino al 1992, con i musei d'arte di grande prestigio, il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) e il MADRE (Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di 141° O fino al Mar Glaciale Artico.
La maggior parte del territorio canadese è compresa nel cosiddetto scudo canadese le istituzioni culturali realizzate si ricordano il Centro nazionale delle arti di Ottawa (1969, Affleck e altri), il Museo d ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di i musei vanno citati: l’Accademia Albertina di Belle Arti (con pinacoteca donata nel 1829 dall’arcivescovo Mossi Morano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] origini risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° assume nella formazione degli artisti la Scuola di Belle Arti (fondata nel 1969). Nella scultura si ricordano ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di voler dare una disposizione più ordinata alle sue teorie. La maggior parte dei manoscritti di L. che possediamo proviene più o meno uomo; a studiare la funzione dei varî muscoli degli arti sostituendoli con fili di rame; a introdurre un originale ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] ).
La Scuola nazionale di belle arti (1918) diede nuovo impulso alle arti grazie ai pittori D. Hernández e . Nell’ambito della scultura, J. Roca Rey è la personalità di maggiore spicco, nota a livello internazionale, ma si devono ricordare ancora J. ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico-musicale -b. dei secoli successivi si configurò con proprie caratteristiche.
Arti applicate
Nei sec. 5° e 6° ebbe grande diffusione ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (a partire almeno dal 9° sec.) costituirono le arti del quadrivio o artes reales, distinte dalle artes sermocinales matematica del 20° sec. si è sviluppata secondo una sempre maggiore articolazione del rapporto fra m. pura e m. applicata. Alcune ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] prima della guerra civile, o date alle stampe da scrittori in esilio. La maggior parte delle opere di J. Pla i Casadevall, V. Riera i Llorca, J forme liriche tradizionali e nella contaminazione con le arti figurative è J. Brossa, autore di poesie ...
Leggi Tutto
Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] danza accademica, con F. Hilverding e G. Angiolini, poi con maggior decisione in Francia con J.-G. Noverre: sorge così il b. superficialità delle forme e dal vuoto spettacolare. Partito dalle arti figurative, Djagilev capì per primo l’importanza del b ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...