BRANDINI, Ciuto
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È noto per aver capeggiato a Firenze nel maggio del 1345 un movimento del popolo minuto per la costituzione di una corporazione di operai e salariati. Oltre questo episodio nulla [...] stata riconosciuta Parte dei Tintori e Farsettai. Ma caduto Gualtieri di Brienne e riconquistato il potere da parte delle Artimaggiori, l'arte dei Tintori venne immediatamente abolita, (1344) e si stabilì, con legge del 1344 inserita nello Statuto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel percepire e nell’affermare che era scomparso un uomo eccezionale, che aveva riunito in sé la padronanza delle tre arti «maggiori» a livelli eccelsi ed era inoltre stimato poeta e letterato. Nel rendergli omaggio con un funerale di Stato il 14 ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Artimaggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a morte nel 1412, mentre era a Bologna, nel cui studio probabilmente ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , di Piacenza, di Cremona, S. Zeno di Verona, S. Maria Maggiore di Bergamo). Il sistema di partizione del muro in accordo con la copertura ’Occidente. Lo sviluppo delle tecniche e delle arti applicate raggiunge vastità di applicazione e ricchezza di ...
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POPOLO
Nicola Ottokar
. Storia del diritto. - Come termine giuridico-costituzionale, la parola popolo sta a indicare nei comuni italiani del sec. XIII un assetto politico basato essenzialmente sulle [...] di un nuovo assetto popolare a capo del quale vennero a trovarsi i priori delle arti, e che segnò il trionfo definitivo delle artimaggiori; aggruppamenti cioè che, per quanto essenzialmente guelfi, formalmente si trovavano fuori dei partiti e quindi ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] du capitalisme: les professions savantes de 1930 à nos jours, in Sociologie et sociétés, 1988, 20, pp. 19-123.
Artimaggiori. Comunità professionali nel terziario avanzato, a cura di A. Luciano, Roma 1989.
German professions, 1800-1950, ed. G. Cocks ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] (Bergamo) anche alla danza macabra, costituendo un ciclo figurativo organico del tema della Morte. Nel sec. XVI dilagano nelle artimaggiori e minori, i Trionfi, derivati dal poema del Petrarca, composto sulla fine del 1300. La Morte nel suo trionfo ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] precedente lirica musicale popolaresca fiorita fra l'ultimo 1400 e il primo 1500 in seguito al declino delle artimaggiori e grazie al favore concesso dal principato agli atteggiamenti popolari della poesia. Esso viene a sostituirsi alla frottola ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] tra gli altri, specificato solo dal suo legame con la visione. Comunque tale specificità non interessava solo le artimaggiori, ma potenzialmente tutta la produzione visuale di una data epoca. Tale concezione rimandava alla tradizione inglese che ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] delle 7 contrade rimaste escluse dalla corsa, senza fantino e senza barbero; otto vessilliferi delle corporazioni delle artimaggiori; 4ª parte: capitano di giustizia con palafreniere; sei cavalieri rappresentanti le contrade non più esistenti (Gallo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...