D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] Caprese (1600 e 1608) e di Montevarchi (1605). Parecchi membri della famiglia D'Ambra appaiono matricolati in altre delle artimaggiori. Il De Benedetti (p. 6) cita, senza specificare la pagina, una nota del fiorentino codice Marucelliano A. CXLV: "G ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] ed una certa preminenza politica, soprattutto dopo il 1382, anno che segna la riscossa delle artimaggiori, cui essa apparteneva, dopo alcuni anni di predominio delle arti minori. In particolare il padre del F. era stato per due volte gonfaloniere di ...
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NADDO di ser Nepo da Montecatini
Vieri Mazzoni
NADDO di ser Nepo da Montecatini. – Nacque, in luogo incerto, in una data da collocare presumibilmente tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni [...] anni, esattamente nel 1381 e nel 1391, fu selezionato insieme col fratello ser Iacopo come abile a esercitare gli uffici delle artimaggiori e dei notai per il quartiere di S. Giovanni e il gonfalone del Vaio, dove abitavano entrambi. Nel 1385 fu al ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] sostenendo gli esami presso la Regia Accademia di belle arti di Milano con menzioni onorevoli per la Scuola di costruirsi a Roma per la residenza dei 12 pensionati italiani nelle tre artimaggiori», e nel 1894, con il progetto per un teatro comico.
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] al partito guelfo né poterono evitare collusioni tra i ghibellini e il popolo grasso, di cui erano espressione le artimaggiori, che i rettori si videro costretti a riammettere alla gestione della cosa pubblica. Anche gli eventi cruciali dell'anno ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] suddiviso in rubriche riservate a ciascuna delle artimaggiori. Per lo più firmato, talora estremamente succinto , 1824, 22, pp. 96-100; Memorie romane di antichità e di belle arti, 1826, vol. 3, pp. 458-464 (necrologio anonimo ripubblicato poi in E ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] dell’Art pour l’art: il pubblico del cartellonista non fu più, infatti, il «migliaio di persone» tipico dei ristretti circuiti delle artimaggiori, «ma la città tutta, ma il pubblico tutto, ma la folla, la immensa folla che vive, che si muove, che si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Napoli 1883-91, in sei volumi in quarto (i due ultimi, in realtà, formano un'opera a parte: Indice degli artefici delle artimaggiori e minori la più parte ignoti o poco noti, sì Napoletani e Siciliani sì delle altre regioni d'Italia o stranieri che ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] aveva determinato una modifica dei procedimenti elettorali, allo scopo di favorire il ceto popolare, rappresentato non solo dalle artimaggiori, ma anche da quelle medie e minori, a danno della classe magnatizia. La vittoria dei popolari fu sancita ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] in Italia all'interno di una mostra venne riservata una sezione alle arti minori, cui tuttavia il pubblico non tributò particolare interesse. Nuovamente nel , da considerarsi al pari delle cosiddette artimaggiori.
Anche la produzione pittorica del F. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...