PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] Trasferitosi a Roma nel 1955, si diplomò all’Accademia di belle arti nel 1959; qui nella scuola di scenografia, attraverso Toti Scialoja, di Pascali, presenti anche nelle opere considerate ‘maggiori’: innanzitutto l’ironia e i giochi linguistici, ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] Caracas; collaborò regolarmente alla pagina culturale dei maggiori quotidiani; con la sua azione di progettista metà degli anni Cinquanta il F. realizzò l'istituto di belle arti "Octavio Hernandez" a Maracaibo, un edificio in cui la continuità ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] e Ripanda) sia in studi dedicati agli artisti "maggiori" e più frequentati dalla critica (Appunti sul Pontormo infinito, pittura finita, ibid., pp. 528-535; Verso una biblioteca delle arti. Il fondo L. G. (catal.), a cura di G. Sapori, Roma ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] ). Tra il 1882 e il 1889 compì viaggi nelle maggiori città italiane ed europee soggiornando per lunghi periodi in Germania . 65 s.; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Bari 1985, pp. 202-205; I ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte le arti si rifanno: accordo, motivo, accordo-imagine, motivo- prodotti italiani, che costituiscono forse il momento di maggiore contiguità politica tra il futurismo fiorentino e il futurismo ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] 'isola di Barbana dalla Laguna posto sul paliotto dell'altar maggiore del santuario di S. Maria di Barbana a Grado, di scultura veneziana del Settecento a S. Andrea della Zirada, in Venezia Arti, 1996, n. 10, p. 59; D. Turello, Gli scultori Marino ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] e dirigenti del lanificio Rossi, allora il maggior complesso industriale italiano. Rifiutata ogni esperienza sul , G. 5.9.5-16); I. Cabianca, Alcuni cenni delle Arti Belle vicentine, in Prima mostra dei prodotti… della provincia Vicentina, Vicenza ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] accanto al fratello nell'esecuzione di una delle loro maggiori imprese pittoriche: la pala per la cappella Pucci Firenze 1839, pp. 256 s., 578; M. Gualandi, Memorie... risguardanti le belle arti, s. 5, Bologna 1844, pp. 39-50; U. Rossi, Due dipinti ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] fu a Roma con una "pensione" dell'Accademia di Belle Arti; ma al suo ritorno a Milano le modeste condizioni della famiglia governo era di provvedere alle esigenze del direttore "senza maggior dispendio". Nemmeno la pubblicazione voluta dal C. delle ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] l'esecuzione del pavimento, del presbiterio, dell'altar maggiore, del baldacchino e della portella d'ottone. L III (1878), p. 250; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 304, ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...