BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] giugno 1657, della quale i due erano i membri di maggior spicco.
Tutti gli storici dell'Accademia ammettono che il 1674 in Atti della R. Accad. Peloritana, cl. lettere, filos. e belle arti, anno accad. CCXV-CCXVI (1943-44), pp. 177-180; G. Barbensi, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] I. Tiozzo, Lorea e la sua arcipretale, in Atti dell'Istituto veneto di scienze lettere e arti, C (1939-40), p. 802; N. Ivanoff, Una ignota opera del L.: l'altar maggiore dei Tolentini, in Ateneo veneto, CXXXVI (1945), pp. 94-100; Id., Monsu Giusto ed ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per completare a Pisa gli studi di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la illuminazione imprese di quegli anni. Con l'intervento di istituti maggiori, quali la Banca nazionale toscana, della quale il C ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] rimase sempre legato da profonda gratitudine.
Ambizioso di maggiori affermazioni, il B. lasciò Roma nel 1766 , Esordi di G. B. B., in Atti e mem. della Acc. naz. di scienze, lett. e arti di Modena, s. 6, VI (1964), pp. 20-29; Id., G. B. B. e la ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] nel marzo del 1960 presso la sede de L'Osservatore delle arti industriali a Milano, che raccolse le proposte di quasi una terreno del design con altre importanti realizzazioni per le maggiori ditte del settore (mobili Tennis per la Knoll,1971 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] una prima edizione dell'opera del B. destinata a menare maggior scalpore: l'Anticrusca overo il Paragone dell'italiana lingua. Di Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] ° vol., p. 577a/b). E le scienze possono giovare alle arti, se è vero che un grande pittore come Leonardo portò quasi alla sembra anzi che la forza dei venti sia stata un tempo maggiore, giacché per sua causa accadevano non solo i fenomeni cui ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del suo tempo, insieme con il culto per le maggiori glorie locali.
Sono da riferire a un ambito strettamente nella pittura religiosa a Firenze, da Cigoli a C. Dolci, in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, pp. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dei rapporti e delle corrispondenze tra le diverse arti. Sul piano formale, già questa produzione giovanile 1881) fu grande: dal 1876 in poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'America con consensi di pubblico e ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ancora il D. (1599, p. 44v), "io havevo la maggior parte dell'opera mia in ordine". Nell'agosto 1546 aveva cominciato a del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Appendice alle due ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...