CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Nel 1746gli fu affidato pure l'insegnamento della geografia. Fu maggior successo per lui, in questi anni, il matrimonio con la quanto riguarda i progressi delle scienze e delle arti. Il Verri giudicò inopportuno questo anticosmopolitismo.
Il 20 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dai lavori servili, necessaria per la osservanza, traggono i maggiori vantaggi "non solo la religione, ma lo stato ancora" elemosiniere della regina e di direttore del Museo reale delle arti (ottobre e novembre 1809). Legato da viva simpatia ai ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dei dieci, ancora vitali e, soprattutto, in grado di fornire maggiori garanzie rispetto al processo asburgico. Una posizione poi condivisa da degli ambienti clericali e dell'Accademia di belle arti che lamentò di non essere stata interpellata, la ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] come quello di S. Pietro a Perugia, dell'Acc. di Belle Arti a Bologna. Era sua opera l'urna in cui furono deposte le pp. 273-281; P. Portoghesi, L'opera del Borromini per l'altare maggiore della chiesa di S. Paolo a Bologna, in Palladio, III (1954), ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] fedeltà, la discrezione e l'onore, così i miei vizi maggiori furono in ogni tempo la sincerità soverchia, l'inopportuna fiducia , C. P., in Memorie dell'Accad. di scienze lettere ed arti degli Agiati di Rovereto, Rovereto 1903, p. 359; G. Ortolani ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] a proposito dei versi citati, affermava: "Quelli delle altre arti, letterati, mercanti, lanaiuoli e metallieri, fecero de' grandi facilmente è disposto a trascurare per giungere all'elemento di maggior interesse ai fini della sua storia del 1348, che ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] carriera ecclesiastica: forse la famiglia mirava soprattutto a una solida istruzione per il figlio maggiore, versato negli studi se non già nelle arti (tra i chierici dediti a queste, Piacenza contava allora il sacerdote architetto Giuseppe Cozzi ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dagli Atti d. R. Accad. di archeol., lettere e belle arti di Napoli,1914) e il volumetto su La catastrofe di Nerone ( La quale il B. difese senza agiografici partiti presi dalle maggiori e minori critiche sollevate contro di essa, non tacendo gli ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] al cui centro rimane un’«accentuata analogia con le arti visive, la tendenza a creare fenomeni musicali visualizzabili assottigli vengono a galla. Questa alternanza mi interessa. La maggiore evidenza è legata alla scelta del diatonismo, che per ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] Inghilterra", o se il sistema provinciale italiano presentasse maggiori vantaggi. Ancora si interrogava su quali fossero l' Senato del Regno, in Atti d. R. Istituto veneto di sc. lett. ed arti, LXXXII [1922/1923], 2, pp. 669-671).
Il F. mori a Roma ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...