GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , dall'antichità ai suoi ultimi sviluppi, sottolineava la versatilità di un mestiere capace di reggere la concorrenza con le artimaggiori, potendosi tradurre in scagliola "tutto ciò a cui si estende la pittura, cioè veduta di paese, marine, vasi ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di via Margutta tenuto dalla sorella Eva.
Il L. sostenne una costante polemica contro la discriminazione tra le artimaggiori e minori, e affermò l'opportunità di introdurre la trattazione di queste ultime nell'insegnamento della storia dell'arte ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] città di Napoli…, Napoli 1858, III, pp. 6, 843; IV, p. 378; G. Filangieri di Satriano, Indice degli artefici delle artimaggiori e minori…, VI, Napoli 1891, p. 99; R. Borrelli, Memorie storiche della chiesa di S. Giacomo dei Nobili Spagnuoli e sue ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] gli ordinamenti di giustizia, né a riappropriarsi del potere cittadino ormai saldamente in mano agli esponenti popolari delle artimaggiori. Anche la tregua che portò alla pacificazione di molte nobili famiglie fiorentine, tra cui i Della Tosa e ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] (ibid., Catasto, 702, c. 180).
I Gherardi erano una tipica famiglia del ceto mercantile fiorentino, appartenente alle artimaggiori, presente nella vita politica del Comune fin dal 1352. La fortuna politica e la situazione economica della famiglia si ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] con l'aiuto di Carlo di Durazzo, con altri cittadini (Tommaso Strozzi e Benedetto Alberti per le Artimaggiori, Lorenzo di Donato e B. per le Arti minori) fu posto a capo delle truppe che avrebbero dovuto reprimerla. Ora, il fatto che un compito ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] M. contribuì al rientro in città dei cosiddetti arciguelfi (guelfi oltranzisti), e quindi al ripristino del governo delle artimaggiori con la riforma istituzionale del 1382.
Le vicende dei guelfi fuoriusciti sono anche illustrate nel breve libro di ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] 1985, pp. 168, 214, 310; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, Napoli 1884, II, pp. 280, 287; Id., Indice degli artefici delle artimaggiori e minori, Napoli 1891, I, p. 190; G. Ceci, Saggio di una ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] , insieme con altri cittadini fu privato della possibilità di ricoprire uffici. Con la riconquista del potere da parte della artimaggiori il G. poté riprendere il suo ruolo nell'ambito della vita pubblica, partecipando alle elezioni del 1382 per il ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] aveva conosciuto nel corso del XV secolo una progressiva ascesa sia economica sia politica, prima con il passaggio alle artimaggiori (nel 1449, con Bernardo di Simone) quindi con il conseguente diritto all'inserimento nelle "borse" per l'estrazione ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...