PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] da nominarius a calculator), proseguì lo studio delle arti liberali a Parma dove attesta di essere stato studente 273-276).
Di seguito alcune fonti e studi che sono stati maggiormente utilizzati per la redazione della voce: Iter Gallicum, o De ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] filosofia e matematica.
Qui frequentò G. C. Fagnano, uno dei maggiori matematici italiani della prima metà del Settecento, ma non fu questi a scienze di Torino (1785), di scienze, lettere ed arti di Padova, delle scienze di Gottinga, di scienze e ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e fanno ancor oggi della Biblioteca Ambrosiana uno dei maggiori centri mondiali della cultura umanistica. Essa, però, pp. 651-96; P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 77), L’Agricoltore di Perugia (1784-86), il Giornale delle Arti e del Commercio di Macerata (1780-81). Numerose furono pure le cittadini favorevoli ai francesi che oramai uscivano allo scoperto con maggiore audacia. Il 28 dicembre, in uno scontro tra ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] purgato" il mantenimento del "grado", non d'"ascender a li maggiori". Già favorito il G. - è questo che Giulio III De Leva, G. G.…, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, V-VII (1880-81), pp. 407-454; V. Joppi, De' libri liturgici… ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e poi il disegno del sepolcro in S. Croce ideato dal B. fecero divampare nuovamente la disputa sulla precedenza o "maggioranza" delle arti, fra pittura e scultura, dibattuta già nel '47 dal Varchi, e sottopose il B. ad aspre critiche, in quella città ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] ).
Alla morte del padre, avvenuta nel 1699, il L. aveva già perso i fratelli maggiori Carlo, Enrico e Luigi. Da quel momento la madre, donna pia e modesta, ma Firenze, "amplissimum theatrum" di lettere e arti, le cui ricche biblioteche di conventi e ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , nel 1532 il C. fu trasferito nel monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia, che durante i cinque anni del suo governo conoscerà uno patavina di scienze, lett. ed arti, XC (1977-78), 3, classe di sc. morali, lettere ed arti, pp. 212-216; S. ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nel giudizio che egli dava di quello che, con minore lucidità politica e maggiore presunzione di sé, poteva essere considerato un grande successo delle sue arti diplomatiche e delle sue proteste in nome dei superiori interessi della religione.
Nel ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dalle ricerche dei "moderni", ma anche le arti stregonesche e demoniache, della cui realtà il G 549-553). Le altre 19 lettere del carteggio con G.M. Crescimbeni, per la maggior parte inedite, si trovano a Roma, Bibl. Angelica, Arch. dell'Arcadia, 16, ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...