MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] aveva determinato una modifica dei procedimenti elettorali, allo scopo di favorire il ceto popolare, rappresentato non solo dalle artimaggiori, ma anche da quelle medie e minori, a danno della classe magnatizia. La vittoria dei popolari fu sancita ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] fu ritenuto innocente e il 4 novembre fu liberato.
La ripresa del potere da parte delle artimaggiori, alla fine del 1381, segnò la definitiva sconfitta delle arti medie e minori. Il G., ormai reintegrato nella vita politica, vinse lo scrutinio per i ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] nei primi sei mesi del 1293, nel momento cioè in cui la sostituzione del governo dei magnati con quello delle Artimaggiori fu sanzionata dagli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (18 gennaio 1293). È stata già rilevata la circostanza ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] gli ordinamenti di giustizia, né a riappropriarsi del potere cittadino ormai saldamente in mano agli esponenti popolari delle artimaggiori. Anche la tregua che portò alla pacificazione di molte nobili famiglie fiorentine, tra cui i Della Tosa e ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] (ibid., Catasto, 702, c. 180).
I Gherardi erano una tipica famiglia del ceto mercantile fiorentino, appartenente alle artimaggiori, presente nella vita politica del Comune fin dal 1352. La fortuna politica e la situazione economica della famiglia si ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] con l'aiuto di Carlo di Durazzo, con altri cittadini (Tommaso Strozzi e Benedetto Alberti per le Artimaggiori, Lorenzo di Donato e B. per le Arti minori) fu posto a capo delle truppe che avrebbero dovuto reprimerla. Ora, il fatto che un compito ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] M. contribuì al rientro in città dei cosiddetti arciguelfi (guelfi oltranzisti), e quindi al ripristino del governo delle artimaggiori con la riforma istituzionale del 1382.
Le vicende dei guelfi fuoriusciti sono anche illustrate nel breve libro di ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] , insieme con altri cittadini fu privato della possibilità di ricoprire uffici. Con la riconquista del potere da parte della artimaggiori il G. poté riprendere il suo ruolo nell'ambito della vita pubblica, partecipando alle elezioni del 1382 per il ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] aveva conosciuto nel corso del XV secolo una progressiva ascesa sia economica sia politica, prima con il passaggio alle artimaggiori (nel 1449, con Bernardo di Simone) quindi con il conseguente diritto all'inserimento nelle "borse" per l'estrazione ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] , Della Tosa e Adimari. Esso però non valse a far abrogare gli ordinamenti di giustizia, né a togliere dalle mani delle artimaggiori il governo della città. Per di più, all'interno della parte guelfa si venne ben presto creando la nuova scissione ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...