CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, il Petrarca e , e che è a capo di tutte le scienze e le arti". E qui è ripreso l'argomento fondamentale dei Ragionamenti, pubblicati nel ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] a Salerno e quando il padre morì nel 1783 i fratelli maggiori, Diego e Leonardo, si presero cura della sua istruzione, affidandolo a socio corrispondente del R. Istituto di lettere ed arti olandese, l'attenzione del G. si concentra ormai decisamente ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] sua vita prima del 1796: anch'egli, come il fratello maggiore Giacomo, abbracciò la carnera ecclesiastica e fu canonico della collegiata di i costumi, di eccitare le scienze e le belle arti, d'incoraggiare l'agricoltura, di estendere il commercio, ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] diventato ricchissimo. Dei sudditi estensi era certo quello che aveva maggiori entrate: da un elenco compilato alla sua morte risulta che mecenate, non si disinteressò delle lettere e delle arti. Lodovico Carbone lo ricorda (nella Laudatio funebris ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] Bosco e Sega al Masino, Un angolo tranquillo, Le rive del lago Maggiore e Parco della villa Roustan.
Affari e pittura erano, però, sovrastati (1892-1992), ibid., XCV (1993), pp. 41-47; Le arti nobili a Milano. 1815-1915 (catal.), Milano 1994, n. 31; ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] nell'ambito della filosofia, dell'agricoltura, del commercio o delle arti "che in special modo furono di frutto". In seguito, nel stentava a ritornare la normalità e continuavano "i maggiori saccheggi, latrocinj, violenze". Il 6 ottobre venne ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] esuli corsi e aveva fatto amicizia con Clemente Paoli, fratello maggiore di Pasquale. Nel settembre 1790 nella consulta di Orezza, che Napoli, abbellì la capitale, protesse le lettere e le arti. Per rafforzare il suo prestigio, combatté i ribelli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] un'innata inclinazione per le lettere, la poesia e le arti, coltivò in prima persona la forma metrica che gli valse a realizzare una signoria su Perugia, a destare le maggiori preoccupazioni dei Malatesta e della Chiesa. Timori che si rivelarono ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] il 21 ag. 1378, aveva ottenuto dal Consiglio dei priori delle arti un pagamento di 300 fiorini d'oro per le sue attività, Ciuccio che sembrano essere stati in quel momento i maggiori esponenti del partito popolare. G. partecipò a questa magistratura ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] perpetuo, che pubblicò a Milano nel 1815. Ebbe il momento di maggior notorietà con la direzione del Corriere delle dame, che tenne poi ; pubblicò lo Zibaldone, settimanale di storia, scienze e arti, e il Giornale letterario, o sia Trionfo della verità ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...