DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] aveva conosciuto nel corso del XV secolo una progressiva ascesa sia economica sia politica, prima con il passaggio alle artimaggiori (nel 1449, con Bernardo di Simone) quindi con il conseguente diritto all'inserimento nelle "borse" per l'estrazione ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] , Della Tosa e Adimari. Esso però non valse a far abrogare gli ordinamenti di giustizia, né a togliere dalle mani delle artimaggiori il governo della città. Per di più, all'interno della parte guelfa si venne ben presto creando la nuova scissione ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] il gonfalone Leone d'oro del quartiere S. Giovanni. Pandolfo fu ritenuto abile alla carica del priorato per le sette artimaggiori mentre i figli furono esclusi da questo beneficio. Negli anni successivi il D. dovette tornare nuovamente a Roma: lo ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] , sulle prime, in modo non rispondente ai disegni del papa. Così non impedirono l'accostamento tra Guido Novello e le ArtiMaggiori, alle quali furono concessi i diritti perduti a Monteaperti; né poterono, per la tregua formale intervenuta tra i due ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] di Firenze. In particolare Marchionne lo elenca fra gli artefici che furono, insieme a un certo gruppo di esponenti delle artimaggiori, "nel menare le cose del palagio e dell'arme innanzi agli altri" (Cronaca fiorentina, rubr. 923). In ogni caso, il ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] , il B. si distinse nella vita politica, che fu intensa e importante, specialmente dopo la nuova affermazione della supremazia delle Artimaggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374; nel 1378 lo si trova tra i capi di parte guelfa ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] ultimo turno come priore risalga all'estate 1293 sottolinea la fiducia che in lui riponevano le Capitudini delle dodici Artimaggiori, cui gli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella - in vigore dal gennaio di quell'anno - demandavano la scelta ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] chiamati gli otto cittadini - uno di famiglia "grande", uno proveniente dal mondo delle arti minori e gli altri sei da quello delle artimaggiori - chiamati a dirigere, con poteri che non avevano precedenti nella storia fiorentina, le operazioni ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] " i Del Nero dovettero la loro ascesa al patrocinio dei Medici, che ottennero per loro prima il passaggio alle artimaggiori, quindi - nel 1466 - lacandidatura al gonfalonierato di Giustizia nella persona di Nerozzo di Piero (nato a Firenze nel 1423 ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] appartenenti alle forze economicamente e politicamente più attive in Firenze, dopo l'istituzione del Priorato, espressione appunto delle maggioriArti fiorentine che tendevano a sostituirsi ai Grandi.
Non ci si deve stupire se il B., pur esplicando ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...