Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] alla rousseauiana eguaglianza e condanna delle scienze e delle arti. Il «gran Licurgo» continuò ad illuminare, da caso Rosario Gregorio è stato spesso ravvicinato a Giannone -,con maggior intensità anzi che nella Napoli della fine del secolo, in ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pose l'inizio, ritoccato, tra i Frammenti che chiudono il libro maggiore, ma già nel 1820 ne citò la conclusione a prova della propria la speranza nel posto di segretario della Accademia di belle arti, per il quale il Bunsen gli aveva procurato l' ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] erano altra cosa. Lo stesso Gregorio VII, il maggiore dei pontefici romani, che ricapitolò in sé il luglio 1838, della Irene di Spilimbergo a Madama A. Calderana Butti; cfr. Fiori d'arti e di lettere italiane; Milano, Bravetta, s. a. (è la strenna in ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] d'Aristotile toccano dei rapporti fra le due arti sopra tutto per chiarire il significato di quei a mio giudizio la più manifesta prova, quanto adducendo in esempio la maggior parte dell'ultimo atto della Didone del Vinci, che è tutta lavorata ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Ticinese, 11 novembre 1979). Nelle edizioni annuali, Bagutta vide riuniti intorno ai suoi tavoli i maggiori esponenti delle lettere, delle arti e del giornalismo, non solo milanese, divenendo sinonimo di arte, cultura e letteratura. "Abbiamo gridato ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] offitio che le raccomandai, tanto che in nessuna cosa mi può far maggior piacere che in questa". A Palermo il C. godé sicuramente in . Con il tramite del figlio, la fama delle sue arti dovette giungere presto alle orecchie di Gregorio XIII che con ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] c. 2; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, 17; ibid., Elezioni Maggior Consiglio, 21; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. : G.F. L., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 7, IX (1897-98), pp. 284-311; B. Chiurlo, G. ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di un impegno nell'editoria. Certamente, Venezia era allora il maggiore centro editoriale d'Europa, tuttavia il M. non pareva vi si istituisse un'accademia dedicata alla letteratura e alle arti. Nel 1498 si parlò di un possibile trasferimento della ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] distribuire alcune lettere tra le due raccolte maggiori non seguì sempre criteri strettamente cronologici. È -51, degli Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, Arezzo 1954.
La bibliografia particolare relativa alle singole ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Domenico Paoli, patriota e amico del C., il suo maggiore esponente scientifico (Marzetti, p. 27). Durante la p. 109; necrol. di F. Papalini, in L'Album: giornale letterario di belle arti, XIV (1847-48), pp. 370 s.; G. I. Montanari, Elogio del conte ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...