Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] maggiori opere: il Didascalicon (o Eruditionis didascalicae libri VII), sorta di introduzione allo studio delle arti liberali, della teologia e della sacra scrittura; il De sacramentis, opera in cui la dogmatica cattolica viene sviluppata con intenti ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, gli episcopî si costituissero maestri e dottori in lettere e arti che si dedicassero alla formazione di maestri. (Cfr. Capitularia ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] ) ricordano le elargizioni a favore delle due maggiori abbazie del territorio, Fossanova e Casamari, la . Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), ivi, pp. 237-319; ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 77), L’Agricoltore di Perugia (1784-86), il Giornale delle Arti e del Commercio di Macerata (1780-81). Numerose furono pure le cittadini favorevoli ai francesi che oramai uscivano allo scoperto con maggiore audacia. Il 28 dicembre, in uno scontro tra ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] corpi sociali, a cominciare dalle "nazioni" e dalle arti, suggerimento che il papa accolse nella bolla Romanus pontifex a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica e si ribadiva anche l'idea della " ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Nel giro di un biennio, infatti, alcuni dei maggiori uomini di cultura di quel tempo finirono al suo '400. I. VII e Gregorio XII, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, CXL (1981-82), pp. 175-198, 289-306; R ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] patronati per i fanciulli e sopra tutto le corporazioni di arti e mestieri» (n. 11).
Ai cattolici è concesso il Pci il protagonista, ma la Dc.
Lo scontro tra i due maggiori partiti di massa riguardava infatti anche l’economia e la finanza. Entrambi i ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a Firenze.In un'epoca nella quale si assistette nelle arti figurative allo sviluppo di un'attitudine al racconto, i della fiorentina S. Maria Novella e la citata Maestà per l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] costruzione di quella unità di fede che, nei momenti di maggior crisi della nazione, è stata evocata come un dato indiscutibile, l’esercizio di mestieri umili ma anche di professioni e arti liberali. Intorno al sacerdote si levò la protezione di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. In tal modo S. Giovanni XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", 15, pt. II, 1954-55, pp. 5-306 ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...