La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] da due membri dei Boxer, che insegnano le artimagiche ai contadini. Sconfitto e catturato, Sun Bing viene di 150.000 dollari per il suo romanzo Shiguang moqin (Il violino magico, 2003), del quale ha venduto 100.000 copie. Incentrato su un ragazzino ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , 8 generici, per un totale di 10 allievi. Gli apprendisti di quest'ultima specializzazione studiavano le artimagiche applicate alla cura delle malattie. Nel corso dell'anno vi erano tre tipi di esami: quelli mensili preparati dall'erudito, quelli ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] frode seppe il gioco". Questo passo è preso ad esempio da Jacopo della Lana per sottolineare come le artimagiche fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re di Sicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano la arte ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] Ludovico Ariosto nell'Orlandofurioso (III, 40) làdove narra come la fata Melissa avesse fatto conoscere per mezzo di artimagiche a Bradamante le ombre degli eroi che, discesi dalla fanciulla guerriera e da Ruggiero, sarebbero stati la gloria della ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] d'oro. In seguito M. fuggì con i Greci, partecipò all'assassinio del fratello Apsirto, aiutò gli Argonauti con le sue artimagiche durante il viaggio di ritorno e diventò la sposa di Giasone. I tragici attici rappresentavano M. in primo luogo, come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] me, sta fisso nel profondo conficcato fino al midollo, credimi; ma grande dolore è un amore stravolto dall’ira.
NUTRICE: Con artimagiche miste a preghiere spesso le spose legano a sé i mariti. Io ho comandato al bosco di fiorire in pieno inverno, al ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] (e, in primis, dal fratello) addotta a documento dell'ortodossia religiosa del L., contro i sospetti di esercitare artimagiche: "Quidam, livore atque invidia perfusi, et palam et in occulto Lodovicum criminari coeperunt, dicentes ipsum negromanticis ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] Biography, London 1970.
13 H.I. Marrou, Sinesio di Cirene, cit., p. 152.
14 A.A. Barb, La sopravvivenza delle artimagiche, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo, cit., p. 117.
15 H. Bloch, La rinascita pagana in Occidente alla fine del ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] agli ultimi rantolanti sussulti del 1650, quando un certo Sirleti s'ingegna - pur di ridestarlo vigoroso - d'evocare, con artimagiche, "comete, fuochi e huomini armati a cavallo", accompagnati da "fremiti e urli strani". Spera, così, di rianimare i ...
Leggi Tutto
sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] 1 (prima occ.); v. anche PROVERBI; SALOMONE; sapienza, libro della; scienza.
L'unico esempio del Fiore indica la " profonda conoscenza " che Medea aveva delle artimagiche: CXC 5 Medea, in cui fu tanta sapienza, / non potte far che Giasone tenesse. ...
Leggi Tutto
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...