MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , ma soprattutto a Venezia, città che gli offriva più di ogni altra i divertimenti che prediligeva: donne, teatro e artimagiche. Di conseguenza, egli avrebbe voluto lasciare la sua carica di luogotenente dei moschettieri, ma Luigi XIV, irritato dal ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ad diversos.
Oltre che della fama di grammatico e ottimo maestro, il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di artimagiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa IX, 13, 27, 39) lo adombra nella figura di Enareto esaltandone l'alta dottrina e la ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] (Olivieri, 1967, pp. 58 s.).
Accanto alle questioni religiose più attuali trovava posto anche il dibattito sulle artimagiche e alchemiche, affidato ad alcune donne, tale Franceschina Favra, quarantenne «di poco cervello e ballorda» (Olivieri, 1992 ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , oltre a rinnovare le disposizioni contro gli astrologi emesse nel 1586 da Sisto V, precisava che ai colpevoli d'attentare con artimagiche alla vita del papa e dei suoi parenti sino al terzo grado spettava non solo la scomunica, ma la morte e la ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] 510-511 D. fu uno dei giudici scelti per il processo contro i romani Basilio e Pretestato, accusati di pratica delle artimagiche, reato passibile di pene severe, compresa quella di morte. Costoro, dopo l'arresto e la comparizione davanti ad Argolico ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] la psicosi del contagio è del resto un dato evidente sin dalle prime pagine: proprio sull'assimilazione fra peste e artimagiche, "quasi animi morbi" dilaganti "per orbem totum" (ed. 1626, [c. 2r]) è imperniata, infatti, la dedica al conte Antonio ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] 1896, cui fece seguito L’arte della bugia il 30 giugno dell’anno successivo.
Tenne una conferenza su La magia e le artimagiche, il 7 febbraio 1897 presso il Circolo filologico, e una su Ramón de Campoamor, il 18 febbraio presso l’Istituto Diodata ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] del sole, i tori dagli zoccoli di bronzo e dalle nari sprizzanti fuoco; le nozze di Giasone con Creusa e con Medea, le artimagiche di Medea (v.) contro la rivale; l'uccisione dei figli da parte della madre e la fuga di questa sul carro tratto dal ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] la voce dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, il quale lo accusò di artimagiche e stregoneria presso il re del Munster. Arrestato e gettato in prigione, C. venne tuttavia liberato dopo qualche tempo in ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] ipotizzato un viaggio fino al nostro satellite naturale, Verne ha pensato che per realizzare tale progetto non occorressero artimagiche, ma una tecnologia adeguata.
Dalla Terra alla Luna (1865) racconta di come, terminata la guerra di Secessione ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...