COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] agli ultimi rantolanti sussulti del 1650, quando un certo Sirleti s'ingegna - pur di ridestarlo vigoroso - d'evocare, con artimagiche, "comete, fuochi e huomini armati a cavallo", accompagnati da "fremiti e urli strani". Spera, così, di rianimare i ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , ma soprattutto a Venezia, città che gli offriva più di ogni altra i divertimenti che prediligeva: donne, teatro e artimagiche. Di conseguenza, egli avrebbe voluto lasciare la sua carica di luogotenente dei moschettieri, ma Luigi XIV, irritato dal ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ad diversos.
Oltre che della fama di grammatico e ottimo maestro, il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di artimagiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa IX, 13, 27, 39) lo adombra nella figura di Enareto esaltandone l'alta dottrina e la ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] (Olivieri, 1967, pp. 58 s.).
Accanto alle questioni religiose più attuali trovava posto anche il dibattito sulle artimagiche e alchemiche, affidato ad alcune donne, tale Franceschina Favra, quarantenne «di poco cervello e ballorda» (Olivieri, 1992 ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , oltre a rinnovare le disposizioni contro gli astrologi emesse nel 1586 da Sisto V, precisava che ai colpevoli d'attentare con artimagiche alla vita del papa e dei suoi parenti sino al terzo grado spettava non solo la scomunica, ma la morte e la ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] 510-511 D. fu uno dei giudici scelti per il processo contro i romani Basilio e Pretestato, accusati di pratica delle artimagiche, reato passibile di pene severe, compresa quella di morte. Costoro, dopo l'arresto e la comparizione davanti ad Argolico ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] la psicosi del contagio è del resto un dato evidente sin dalle prime pagine: proprio sull'assimilazione fra peste e artimagiche, "quasi animi morbi" dilaganti "per orbem totum" (ed. 1626, [c. 2r]) è imperniata, infatti, la dedica al conte Antonio ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] 1896, cui fece seguito L’arte della bugia il 30 giugno dell’anno successivo.
Tenne una conferenza su La magia e le artimagiche, il 7 febbraio 1897 presso il Circolo filologico, e una su Ramón de Campoamor, il 18 febbraio presso l’Istituto Diodata ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] la voce dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, il quale lo accusò di artimagiche e stregoneria presso il re del Munster. Arrestato e gettato in prigione, C. venne tuttavia liberato dopo qualche tempo in ...
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MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] al senatore che la responsabilità della sua misteriosa e inguaribile malattia era da attribuire certamente alla donna e alle sue artimagiche. Il capitano trovò ascolto – oltre che presso i medici, ben lieti di attribuire i loro insuccessi a cause ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...