CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] la voce dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, il quale lo accusò di artimagiche e stregoneria presso il re del Munster. Arrestato e gettato in prigione, C. venne tuttavia liberato dopo qualche tempo in ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] ipotizzato un viaggio fino al nostro satellite naturale, Verne ha pensato che per realizzare tale progetto non occorressero artimagiche, ma una tecnologia adeguata.
Dalla Terra alla Luna (1865) racconta di come, terminata la guerra di Secessione ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] L'aspirant (1968) si racconta della difficile convivenza tra artimagiche e medicina convenzionale, mentre Sources d'inspiration (1968) è giovane Nyanankoro e il padre Soma, maestri di un sapere magico che è potere e dominio sulla natura. Il film è ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] di Granata. Perduto l'esercito in un naufragio, Cabrino si salva solo e approda al regno della regina Filomena, esperta nelle artimagiche, che lo sposa. Esortata da lui, la regina evoca le Furie e da esse fa condurre alla sua reggia Galafronte, del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] in prosa e in verso. Oppresso per sei mesi da grave malessere febbrile, risanò allora per le magichearti di una fattucchiera, affacciandosi così, attraverso la superstizione popolare, alla dimensione tentatrice dell'occulto e del soprannaturale ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] di D. Buzzati, con protagonista Paolo Villaggio fra situazioni magiche e animali parlanti. È seguito nel 1994 un austero e della prosa ha adattato e diretto nel 1989 per il Teatro delle Arti di Roma Piccola città di T. Wilder. Tra i lavori più ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] Studiò a Cartagine, poi ad Atene, le più svariate discipline e arti, ma soprattutto filosofia platonica. Viaggiò per l'Asia greca e spesso scurrile di alcuni episodi, l'assurdità delle scene magiche, il calore dell'aspirazione mistica, è forse il ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del utile riallacciare rapporti con la Curia, utilizzando tutte le arti della diplomazia e, quando ciò non fosse stato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; l'estirpazione delle diffuse pratiche magiche e delle superstizioni; una predicazione chiara , 418, 500; F. D. Ragni, G. D. ..., in Atti dell'Acc. di scienze lett. e arti di Udine, s. 4, IV (1937-38) e V (1938-39), rispettivamente alle pp. 172-194 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ancora scorto il loro vero uso e, pensando che servissero solo alle arti meccaniche, mi stupivo del fatto che, essendo i loro fondamenti così Fox Morcillo) con le sue propaggini ermetiche e magiche (Robert Fludd, Athanasius Kircher e così via).
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...