(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] in un campo sacro ad Ares denti di drago e combattesse poi con i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle artimagiche di Medea, che si era innamorata di lui, Giasone superò le prove e conquistò il vello d'oro. Medea fuggì poi con gli ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] Eeta e il fratello Perse è una novità introdotta da lui per fare rifulgere l'eroismo di Giasone e giustificare il suo ricorso alle artimagiche di Medea dopo il tradimento di Eeta: di più il poeta ha avuto modo d'inserire un catalogo di popoli e la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ). Delle cose che toccano lo spirito, alcune sono nocive, come i vizi; altre sono vane, come gli onori e le artimagiche; altre sono utili, come le virtù e le scienze oneste, nelle quali consiste la perfezione dell'uomo. Quanto alle scienze oneste ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di sangue dal naso, lo portò da una specie di maga, a Murano. Ne uscì guarito, ma questa precoce esperienza di artimagiche lo turbò profondamente. Passato sotto la tutela dell'abate Alvise Grimani, fratello di Michiel, il C. verso i nove anni fu ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] questioni di filosofia, scienze naturali, archeologia, grammatica e critica testuale alle curiosità, alle leggende, alle artimagiche e alla superstizione, riguardasse il mondo antico. Per questi caratteri non è difficile individuare gli ascendenti ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] ma in suo aiuto interviene la figlia del re, Medea, che, innamoratasi del giovane eroe, lo fortifica con le potenti artimagiche di cui è esperta, consentendogli così di superare la prova. Con un filtro la fanciulla addormenta poi il serpente posto a ...
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Basile, Giambattista
Emanuela Bufacchi
Uno scrittore di fiabe indimenticabili
Giambattista Basile, vissuto all'inizio del 17° secolo, fu poeta di corte e compose versi tradizionali; in privato, invece, [...] e per non perdere Tadeo va ad abitare di fronte al palazzo dove dimorano i due sposi. Da lì, con artimagiche, suscita nella moglie del principe un ardente desiderio di ascoltare racconti. Tadeo, per accontentare la consorte, sceglie dieci popolane ...
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Eroe dell’epopea finnica, protagonista, nel Kalevala, del ciclo che va dal 31° al 36° runo nella sistemazione di E. Lönnrot. K. nasce in condizione servile nella casa dello zio paterno Untamoinen che ha [...] a risultati catastrofici: comandato di tagliare gli alberi, disbosca addirittura la terra a perdita d’occhio, servendosi di artimagiche; dopo questa e altre imprese è venduto al fabbro Ilmarinen come custode di mandrie, ma per vendicarsi di uno ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] Medea, inducendo le Peliadi a uccidere il padre, lacerandolo e bollendolo, facendo loro credere che con le sue artimagiche lo avrebbe risuscitato e ringiovanito. Ma P. non risuscitò e le Peliadi, inorridite, fuggirono inseguite dal fratello Acasto ...
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Nel pantheon urrita e ittita, padre degli dei. A K. fa capo un ciclo epico ittito, diviso in due parti. Nella prima, detta Il regno nel cielo, si narra come la sovranità celeste passi da Alalu ad Anu e [...] fa di recuperare il trono, generando il mostro delle rocce Ullikummi, che muove guerra al cielo; solo il saggio dio Ea riesce infine con le artimagiche ad averne ragione. Il ciclo epico trova notevole rispondenza nel mito greco di Urano e di Crono. ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...