BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] sarebbe famosa quella commessa a danno di un certo Marano gioielliere, vittima del B. per la sua credulità nelle artimagiche. Dopo questa truffa egli dovette lasciare Palermo e - secondo quanto afferma il Compendio - "girò varie parti del mondo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] forse per apoplessia, dopo una cena abbondante.
Alcuni parlarono di veleno. Altri attribuirono la morte del papa alle artimagiche e divinatorie legate alla sua passione per le pietre. L’orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , oltre a rinnovare le disposizioni contro gli astrologi emesse nel 1586 da Sisto V, precisava che ai colpevoli d'attentare con artimagiche alla vita del papa e dei suoi parenti sino al terzo grado spettava non solo la scomunica, ma la morte e la ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] la psicosi del contagio è del resto un dato evidente sin dalle prime pagine: proprio sull'assimilazione fra peste e artimagiche, "quasi animi morbi" dilaganti "per orbem totum" (ed. 1626, [c. 2r]) è imperniata, infatti, la dedica al conte Antonio ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] la voce dei miracoli da lui operati a provocare i sospetti del duca dei Desii, Meltrid, il quale lo accusò di artimagiche e stregoneria presso il re del Munster. Arrestato e gettato in prigione, C. venne tuttavia liberato dopo qualche tempo in ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del utile riallacciare rapporti con la Curia, utilizzando tutte le arti della diplomazia e, quando ciò non fosse stato ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] mago e rifuggendo dalle aberrazioni diaboliche dei cultori di queste arti. Conclude il trattato con un elenco di secreta volti a di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Atti della R. Acc. di archeologia, lettere e belle arti, XVII(1896), pp. 11, 15; A. L. The Bentivoglio of Bologna,Oxford-London 1937, p. 182; L. Thorndike, A history of magic and experimental science,New York 1941, V, pp. 42 s., 49-65, 234, 580, ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Pal. lat. 1171, L 321V). Si tratta insomma di arti "mantiche " o divinatorie. E per quanto B. si adopri Torino, s. 2, LI (1902), pp. 105-107; L. Thomdike, A History of magic and experimental Science, II, New York 1923, pp. 835-838; G. Sarton, Introd. ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] negromanzia connesso in qualche modo con le accuse di pratiche magiche e di sortilegio avanzate contro Matteo Visconti e i nuova notizia sulla vita di Dante, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, X(1895), nn. 7-8, pp. 353-358; K. Eubel, Vom ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...