Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] , studi, analisi, insegnamento, addestramento, intrattenimento, arti ecc.). Il successo, oppure l'insuccesso, di sostituiscono i vasi quasi totalmente occlusi con bypass in materie plastiche, ben tollerati anche da pazienti in età avanzata. Si ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] tridimensionali attraverso "una via più costruttivista che plastica" (de Marchis-Pinto, 1972, p. 467-69; M. Conte, C. e il gruppo Origine,la fondazione Origine,la rivista Arti visive, in Capitolium, gennaio 1972, p. 71; G. de Marchis-S. Pinto, E ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] lineari del cemento armato e le tradizionali forme plastiche della colonna e dell’arco» (Il progetto di di Valle Zappa nella Laguna di Venezia (Arch. D. T.), in Architettura e arti decorative, IX (1930), 12, pp. 566-580; G. Pagano, Un ponte per ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] valori formali di opere pittoriche e plastiche scelte nella produzione artistica occidentale 1933], 6-7, pp. 216-221; B. Croce, in La critica e la storia delle arti figurative. Questioni di metodo, Bari 1934, pp. 233-237; Id., in La Critica, XXXVI ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] (tre dipinti alla mostra della Società promotrice di Belle Arti) nella sezione dedicata agli artisti delle Tre Venezie e pittura sia in scultura e anche nella grafica. Le sue opere plastiche più importanti sono degli anni '20.
Il C. continuò ad ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] diretto, anche se può dirsi che le conquiste plastiche, formali, prospettiche del grande bresciano non furono veramente tale tempo è pure la Deposizione di Budapest (Museo di Belle Arti, n. 112) riecheggiante precedenti famosi, aperta al centro, tra ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] Amor patrio e si attenne, sul piano delle soluzioni plastiche, ai grandi modelli fidiaci del Partenone. Vincitore definitivo pp. 229 a.; G. Sogliazio, L'Esposizione nazionale giovanile di belle arti. La sala romana, in Don Marzio, 4-5 febbr. 1912; A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] e scultura
La poetica futurista, per quanto concerne le arti visive, viene enunciata in tre manifesti teorici: il statua chiusa”, attraverso l’inclusione dell’ambiente nel blocco plastico. La sua opera scultorea più famosa, Forme uniche della ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] , dove seguì i corsi di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e D. a Corigliano Calabro che, nelle forme morbide e plastiche, segna il precedente dell'angelo della Tomba ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] morbida atmosfera viola, sempre cara al pittore, le plastiche forme delle belle donne brillanti intensamente nel verde, , A. del Sarto. Appunti storici, a cura della Accademia delle Arti e del disegno di Firenze, Firenze 1930; B. Berenson, Italian ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...