È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] , rispecchiato appunto nella sorte di Adone: e, d'altra parte, è noto quanto il mito di Adone sia stato sfruttato dalle artiplastiche e dalla pittura, per le loro composizioni, non meno che dalla poesia. E il dolore e la morte della natura invernale ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] , essa uon fu un fenomeno letterario né poetico. Il Tonelli l'ha considerata come qualcosa d'equivalente al barocco nelle artiplastiche; ma fu un barocco la cui frenesia s'effuse e si disperse. Essa fornì, come e più della commedia erudita ...
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Il c. di a. dell’ultimo decennio si contraddistingue per la sua costante innovazione tecnologica e per una presenza sempre più diffusa nel panorama audiovisivo contemporaneo. Già alla fine degli anni Novanta [...] digitali, rappresentano un modo di concepire l’animazione come pratica artistica, legata alla pittura e alle artiplastiche; concezione che, per quanto minoritaria nel panorama contemporaneo, rappresenta una delle direzioni vitali di questo cinema ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] del gusto che determinò la fine dell'egemonia della musica chiesastica, favorì l'avvento del melodramma, produsse, nelle artiplastiche, la fioritura del barocco.
Sotto l'aspetto di compositore di melodrammi, l'A. deve la sua importanza alla ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] du mouvement dans les arts plastiques depuis 1860, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle artiplastiche dopo il 1860, Torino 1970); Id., Agam, New York 1976; G. Merken, Agam, Londra 1977. Scritti dell'artista sono in ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] 'image du mouvement dans les arts plastiques depuis 1860, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle artiplastiche dopo il 1860, Torino 1970); F. Menna, Arte cinetica e visuale, in L'arte moderna, vol. 38, Milano 1967; L ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] sua filmografia, è Roma wa la n’touma (2006, Roma piuttosto che voi).
Dopo avere compiuto studi di filosofia e artiplastiche, nel 1991 ha lavorato come fotografo per il quotidiano «Alger-républicain». Dal 1993 al 1995 è stato assistente, a Parigi ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] . Z., Una mostra di L. D. a Torino, in Emporium, LXI (1925), pp. 263-67; L. Gigli, L. D.: Mostra, in Le artiplastiche, 16 aprile 1925; E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 575-78,587; U. Ojetti, La pittura italiana ...
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KRAMSKOJ, Ivan Nikolaevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e incisore, nato nel 1837 a Novaja Sotnja, morto a Pietroburgo nel 1887. Attivo prima a Voronež, dove dipingeva immagini sacre, entrò poi come [...] ′čikov e del conte Tolstoj (ora all'Accademia di belle arti in Leningrado), che gli valsero il titolo di accademico. Una accademismo e preannunciante il valore sociale, poi conferito alle artiplastiche da coloro che ne vollero fare un mezzo di ...
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ODOBESCU, Alexandru
Dan SIMONESCU
Scrittore romeno, nato nel 1834, morto nel 1895. Fece gli studî in patria nel collegio di S. Saba, poi a Parigi e in Italia. Si applicò specialmente allo studio del [...] di C. Negruzzi. Lo Pseudo-Kinegheticos (1874), l'opera sua migliore, è un'erudita ma piacevole escursione nel dominio delle artiplastiche e della letteratura riferentisi alla caccia; l'erudizione e l'arte si fondono in quest'operetta in uno stile ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...