FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] nel 1559). In particolare, i lavori per l'ornato plastico furono diretti dal lainese Paolo Frisoni (1685), che con le Beni artistici e storici, E. Scarabelli Zunti, Docum. e memorie di belle arti parmigiane, VII, Ms. 107 (1701-1750), s. v.; G. ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] libero superiore di scultura del R. Istituto superiore di belle arti di Roma, ove seguì i corsi di E. Ferrari. infanzia, X (1935), 7, p. II; P. Scarpa, Motivi e realizzazioni plastiche, in Il Messaggero, 15 febbr. 1935; Bott., Tre mostre d'arte a ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] di Selino e di Sagalasso); la rappresentazione più comune, specie nelle arti figurative, è una figura tra umana e taurina. Nestore portava come Minore, in epoca più tarda soprattutto nelle opere plastiche, ma anche in pittura. Spesso queste figure si ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] scienze, fu a contatto con il pittore, scultore e plastico bolognese Ercole Lelli, che dal 1742 aveva avuto l' Oretti, Notizie dei professori del disegno..., c. 51;Ibid., Accad. di belle arti, Atti dell'Accad. Clementina, II, (1764-1782), p. 33; L. ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] si trasferì a Bologna dove si iscrisse all'Accademia di belle arti e dove perfezionò il modellato seguendo i corsi dello scultore Salvino artisti più richiesti per l'esecuzione di opere plastiche a carattere monumentale e celebrativo, operò per il ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] sintonia con gli esiti più vistosi della plastica liberty e con le prime formule geometrizzanti artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, p. 123; E. Sessa, Le arti decorative e industriali tra il 1880 e il 1940, in Nuove Effemeridi, 1995, n ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] che ornava una delle porte d'ingresso del pronao del teatro Carlo Felice, rappresentante la Commedia (1828) come pure le plastiche nel presbiterio della chiesa di S. Stefano, con "putti allusivi alla santità del luogo e ai martiri del titolare ...
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TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] fino a cimentarsi lui stesso con le tecniche plastiche.
Dal 1943 entrò nelle brigate partigiane, redasse particolare nel genere del ritratto, nel 1962 l’Accademia di belle arti di Venezia lo nominò insegnante della scuola libera del nudo, incarico ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] del proprio rapporto con l'edificio stesso. Nelle arti figurative con lo scopo di dare alle forme che aggetto (positivi) e in tal modo fanno apparire le forme plastiche intrise di luce e circondate dall'atmosfera (come nella scultura romana ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] applicazione sul piano di fondo di piccole masse plastiche modellate sommariamente col dito e con una Bibl.: E. Galli, Il Museo Provinciale di Chieti nel Capitolium Teatino, in Le Arti, I, 1939, p. 396; D. Scenna, Archeologia teatina, Chieti 1937, ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...