(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] du mouvement dans les arts plastiques depuis 1860, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle artiplastiche dopo il 1860, Torino 1970); Id., Agam, New York 1976; G. Merken, Agam, Londra 1977. Scritti dell'artista sono in ...
Leggi Tutto
Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] 'image du mouvement dans les arts plastiques depuis 1860, Parigi 1967 (trad. it., L'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle artiplastiche dopo il 1860, Torino 1970); F. Menna, Arte cinetica e visuale, in L'arte moderna, vol. 38, Milano 1967; L ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] sistematico nei confronti della disciplina. Così i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii di L. Ghiberti e schemi di visione della forma (ottici, tattili, plastici, cromatici). La teoria della pura visibilità ricevette in Italia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] alla creazione di industrie diversificate (tessili, materie plastiche, beni di consumo ecc.) per rispondere, realizzato anche notevoli arazzi. Particolarmente sensibili al problema delle arti integrate nell’architettura sono S. Maitec, M. Șaraga ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in quanto tale: come non sono rilevanti le differenze tra p. e scultura quando si parla in questa prospettiva di artiplastiche, così non sono rilevanti quelle tra p. e cinema, se l'analisi riguarda i risultati complessivi, l'esito artistico. Per ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] a G. da Petrarca, il quale registra anche, per il suo tempo, la superiorità in senso qualitativo della pittura sulle artiplastiche (Rerum familiarium libri, a cura di V. Rossi, II, Firenze 1933, p. 39). Così pure altri umanisti, come Pietro Paolo ...
Leggi Tutto
Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] mostra di Braque nel novembre del 1908: ‟L'impressionismo non è stato che un istante poveramente e solamente religioso delle artiplastiche. A parte alcuni maestri magnificamente dotati, sicuri di se stessi, si vede una folla di zelanti, di neofiti ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] l'architetto della celebre chiesa abbaziale di Cluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può cogliere anche nelle artiplastiche, con la magnifica fioritura dell'arte mosana, con le sue opere di oreficeria, i manoscritti miniati, gli avori. Tra ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] (Ceci, 1921, p. 143). Aveva, dunque, diciassette anni quando si trasferì a Napoli (1608), dove il settore delle artiplastiche e decorative era dominato in massima parte da maestranze toscane, tra cui il citato Landi, Felice de Felice, Vitale Finelli ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] famiglia in Borgo Pinti (Clausse, p. 140). Educato giovanissimo allo studio delle artiplastiche e dell'architettura, si trasferì nel 1504 a Roma, dove il padre, chiamato da papa Giulio II Della Rovere, aveva ottenuto incarichi importanti, connessi ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...