JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di belle arti.
Specializzatosi nel genere animalista, lo J. dedicò le prime realizzazioni plastiche a all'Esposizione universale di Anversa del 1894 - poi all'Esposizione di belle arti di Roma, dove presentò sei studi, fra cui L'isola di Capri ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] , come altri vetrai muranesi, alleggerire il corposo plasticismo dello stile Novecento con un materiale vitreo suggestivo (1957) e Grand Prix alla Esposizione internazionale delle arti decorative di Parigi (1937), segnalazione d'onore al Compasso ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] comportarsi delle terminazioni nervose nei muscoli degli arti sottoposti all'immobilizzazione, in Arch. di pp. 40-63) e con gli interventi di chirurgia riparatrice (La plastica dello sfintere per la cura dell'incontinenza dell'ano, in Arch. ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] Brandi (1939) rilevò il passaggio da una plastica intesa come "seguito di inattesi trapassi formali", vita giovanile (Milano), 15 dic. 1939; C. Brandi, Su alcuni giovani, in Le Arti (Firenze), I (1939), n. 3, pp. 291 s.; R. Guttuso, Ultimi disegni ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] . Tiepolo, la cui conoscenza diretta è evidente, e le masse plastiche classiciste consentono al G. di creare opere efficaci e nuove nel ; l'affresco con il tema della Glorificazione delle Arti del palazzo cremonese Crotti-Calciati); mentre la critica ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] forte carica espressiva, ma anche una resa plastica che ottiene effetti di una più marcata XXXIX (1985), pp. 87-100; P. Goi, Dispersione e recupero delle opere plastiche e dell'arredo monumentale, in Opere d'arte di Venezia in Friuli (catal.), ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto di belle arti palermitano, il G. divenne insegnante aggiunto della cattedra di ornato e plastica ornamentale. Tra il 1906 e il 1908 collaborò con l'architetto F. La Porta al ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] alla Biennale con un gruppo di opere, tra cui Omaggio plastico a Boccioni (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna); e di pittura Enrico Toti. Nel 1958 partecipò alla Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, dove fu presente ancora nel ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] Catanzaro (Pyke, 1973).
Per le strette analogie plastiche è possibile attribuire alla D. anche i quattro sacra, Napoli 1872, pp. 190, 246; Catal. d. Espos. naz. d. belle arti. Napoli 1877, pp. 193 s., 196; G. Filangieri, Catal. d. Museo civ. ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Faenza, al Landesmuseum di Innsbruck, al Museo delle arti decorative di Budapest e in molte collezioni private.
Fonti Italian maiolica, London 1933, pp. 34-36; L. Zauli Naldi, Plastiche maiolicate faentine…, in Faenza, XXIV(1936), pp. 75 ss., tav. XV ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...