VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] ottenne il permesso di frequentare l’Accademia di belle arti di Brera per due ore al giorno. Solo nel novembre del 1835 vi fu definitivamente ammesso, e dal 1839 iniziò a seguire anche i corsi superiori delle sale delle statue e della scuola del nudo ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] teologici che lo segnalarono ben presto all'attenzione dei superiori. Lettore di teologia nel seminario di Messina, intrecciò una , i Progressi dello spirito nelle scienze e nelle arti, ossia Giornale letterario che contiene estratti di libri nuovi ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Memmo (ad esempio nel 1772, durante la tentata riforma delle arti) e ad Andrea Tron, ma - rispetto a quest'ultimo così attuata una completa riforma delle scuole veneziane, elementari e superiori e, a Padova, di alcune strutture universitarie. In tutte ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] stesso teatro Regio, ottenendo la licenza dei superiori per comporle e pubblicarle. Divenuto un vero I, Milano 1821, p. 30; G. De Gregory, Istoria dellavercellese letteratura ed arti, IV, Torino 1824, pp. 166-71; T. Vallauri, Storia della poesia in ...
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MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] Importazione di materiale ferroviario nel Lombardo-Veneto nella prima metà dell’Ottocento, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CL (1991-92), pp. 44 s., 48-51, 53, 56 s.; G.F. Viviani, Dizionario dei cartografi veronesi (secc. XV ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] piano basamentale e i piani superiori trattati con stilemi architettonici riconducibili ed arte, XV (1905-1906),10, p. 720, cfr. Perugia, Arch. Acc. di belle arti "P. Vannucci", Registri, ad a. 1858-1865; Roma, Arch. Capit., Fondo Titolo 54; Villini ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] e nel 1760 in quello di Alghero, dove intraprese gli studi superiori e insegnò grammatica e retorica.
Nel 1763, alla vigilia delle gesuiti della provincia lombarda, i professori per le facoltà di arti e teologia.
Il M. apparteneva a una generazione di ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] quando con la fondazione dell’Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento le risorse destinate al di questa scienza, in Memorie dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), pp. 1-236: passim; G. Negri, Commemorazione ...
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VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] nella figura di un dipendente alle prese con superiori tirannici e disumani, il secondo è una una forma diabetica mal curata che finì con il compromettere la funzionalità degli arti e la deambulazione: gli ultimi anni lo videro su una sedia a ...
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SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco
Elisabetta Corsi
SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco. – Nacque a Cosenza nel 1582 da Flaminio, patrizio di Cosenza, e da Giulia Passalacqua, figlia di Camillo, [...] , si proponevano come libri di testo per l’uso dei collegi di arti (cfr. C. Casalini, Aristotele a Coimbra, Roma 2012). Così come e indossò le insegne mandarinali, previa approvazione dei superiori, i quali gliela concessero alla condizione che il ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...