BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] parti aggiunte del Rifacimento, quei proemi che al Foscolo sembravano superiori a quelli del Furioso, e sono invece pigre lezioni di d'esistenza canonizzato da una singolare concordia delle arti, autenticato da una secolare capacità poetica. Dalla ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l suo cuore, et la stima che faceva delle persone et superiori loro" (Adriani, Sanctacrucii…, p. 954). Non sarebbe ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] la produzione (lezione del 17 apr. 1929 all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Napoli, anche in Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di nota fu un edificio appositamente concepito come Accademia di arti e scienze.
In base agli interessi edilizi del papa circolari delle antiche terme, per il trasporto delle merci ai piani superiori: ibid., pp. 152-156).
Inconsueto fu l'incarico dato ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] complesso, opponendo all'aristocratica cerebralità delle parti superiori una nota di carnale naturalismo. A proposito i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" (Vite, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VII, p. 623 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] protesta dei Quaranta del reggimento di Bologna, dei superiori degli Ordini religiosi sotto la cui giurisdizione erano alcuni di Caprarola, un disegno conservato all'Accademia delle belle arti di Venezia, attribuito al Salviati e risalente agli anni ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di formazione (con officine e laboratori di arti), era destinata a non giungere mai alla completa pittore, dello scultore e dell'architetto, scelta delle bellezze naturali superiori alla natura"; discorso recitato all'Accademia di San Luca nel ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Spadini, prendeva a frequentare gli studenti dell'istituto di studi superiori, fra i quali G. A. Borgese, G. Prezzolini e coincise con la scoperta da parte sua del mondo delle arti figurative, e definisce il lavoro "un documento della felice ed ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Onofrio di Loro e Giovanni di Spoleto, ove apprese le arti dei trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto grave e più fondato di contrasto nasceva dal fatto che i superiori di più alto grado nell'Ordine erano in realtà sempre ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] liberalizzare il commercio del riso con le regioni superiori, che questo prodotto assorbivano in massima parte ed alle opere di M.D., in Giornale abruzzese di scienze, lettere ed arti (Chieti), giugno 1841, pp. 147-173; marzo 1843, pp. 129-153 ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...