GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] 19 settembre, iniziò la lenta agonia di G.: ripresero i dolori allo stomaco, seguirono insensibilità agli artisuperiori, anemia, coliche, vomito, diarrea, febbre, difficoltà respiratorie, sete, crisi di pianto, convulsioni. Nel contempo, i sintomi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di un credito corrente che negli anni Sessanta era mediamente superiore ai 40.000 scudi d'oro annui; cfr. Archivio 321, 335.
Il F. fu, probabilmente, il più importante mecenate delle arti attivo a Roma nei decenni intorno alla metà del sec. XVI. La ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del padre generale L. Ricci e di altri autorevoli superiori e membri dell'Ordine in Castel Sant'Angelo, non emanato un particolare breve il 7 febbr. 1771. Forse più che alle arti figurative, all'antiquaria e alle scienze in senso lato, l'interesse di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l'istituzione del priorato delle arti (I, 4-5), e un excursus (I, 6-10) sulla guerra ("molte volte occorse che una di queste parti, rimasa superiore, si divise in due").
Nel 1899, nel suo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] periodo di perfezionamento da trascorrere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, dove fu per un anno e dove ebbe era per secoli fatalmente intrecciata con lo splendore delle arti. Egli faceva insomma vibrare e risuonare un corda che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delusi tracciarono un profilo negativo di F. patrono delle arti e della cultura: privo dell'entusiasmo del padre stato quello di ripristinare il monopolio universitario degli studi superiori sotto uno stretto controllo statale, così come lo aveva ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l suo cuore, et la stima che faceva delle persone et superiori loro" (Adriani, Sanctacrucii…, p. 954). Non sarebbe ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] la produzione (lezione del 17 apr. 1929 all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Napoli, anche in Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] figlio, benché risultasse immune da ogni imputazione di fronte ai superiori, nell'esercito doveva subire misure più severe, l'esilio e riflessioni intorno a quest'idea centrale: le lettere, le arti, la cultura acquistano un valore solo in quanto sono ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] per gradi successivi sono riusciti a salire fino agli strati superiori della società italiana, combinando insieme il successo delle armi col Bergamasco, di protettore di istituzioni religiose e delle arti. Ma questi anni furono anche costellati da una ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...