Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] a vocale e a semiconsonante (di norma, con elisione della vocale dell’articolo, per l’ in ogni posizione, per gl’ solo davanti a di Praga Principi comuni a tutti i seguaci di J. Hus, definiti in numero di 4 nel sinodo di Praga del 1417 e solennemente ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] Average European (SAE; per un quadro generale cfr. Haspelmath 2001). Al di fuori di questa area, la co-occorrenza di articolidefiniti e indefiniti si fa più sporadica: Dryer (1989) valuta in poco meno del 10% le lingue del mondo con un sistema ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di stato come smettere, espressioni iterative come di nuovo) e fenomeni morfosintattici (la descrizione definita, cioè il sintagma nominale con l’articolodefinito, come la seconda guerra mondiale; le frasi scisse, come fu dopo la seconda guerra ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] conviene distinguere tra i clitici i determinanti (l’articolodefinito; ➔ articolo), i segnacaso (tipicamente le preposizioni di, a si esprime tipicamente, nei costituenti non clitici, tramite l’articolo partitivo (del pane, degli amici) o con la ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] del SAE e il termine europeismi (ingl. europeanisms; Haspelmath 2001: 1493) è stato esteso a tratti grammaticali, come l’articolodefinito e indefinito (in italiano il, la, ecc., rispetto a un, uno, una), le proposizioni relative con pronomi relativi ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] La scelta del dimostrativo è più marcata, e dunque meno diffusa, rispetto a quella dell’articolo, anche se (come suggerisce Conte 1999: 104) vi sono casi in cui l’articolodefinito non è adeguato. Così in (7), in cui occorre un dimostrativo per poter ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] ; hanno inoltre una serie di pronomi (it. quale, spagn. cual, fr. lequel), derivati dall’aggettivo interrogativo, preceduti dall’articolodefinito, che è stato poi anche nelle lingue germaniche modello di una formazione analoga (oland. het/de welk(e ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] ), ma anche dei nomi propri (che non hanno referente unico: di quale Francesca si parla?), dei sintagmi nominali con articolodefinito (se dico ho incontrato il portinaio, il contesto permetterà di capire se parlo del portinaio di casa, della scuola ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] persona specifica; ma se viene compiuto con un sintagma nominale inserito nella frase è come di norma preceduto dall’articolodefinito, mentre un vocativo compare senza alcun determinante:
(31)
a. Rivolto dalla moglie al direttore che il marito ha ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] punto di partenza un dimostrativo latino: vedi sotto).
La loro presenza, che indica definitezza, esclude quella dell’articolodefinito (➔ articolo), ma è sufficiente a trasformare un nome in un sintagma nominale:
(1) questo quaderno
(2) * il questo ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
definito
(ant. diffinito) agg. [part. pass. di definire]. – 1. Preciso, determinato: contorni poco d.; entro limiti ben d.; in grammatica, articolo d., l’articolo determinativo. 2. In botanica, ramificazione d. (o determinata), quella nella...