Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] di terza persona plurale: la forma loro affida infatti l’espressione del numero e del genere del posseduto a un eventuale articolo (il loro amico; la loro penna; i loro libri; le loro matite).
Bisogna precisare, però, che i possessivi non indicano ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] questa già non esista, appaiono oggi favorite formazioni consone alle strutture della lingua più che alcune soluzioni miste (articolo femminile + nome maschile: ad es., la deputato, che dà oltretutto luogo a esiti fortemente dubbi al plurale: ?le ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] credulone» è entrato anche nel linguaggio giornalistico americano, per indicare uno stile che mischia fatti e finzione: un articolo gonzo; verbi polisemici come sgamare «accorgersi», o cuccare, quest’ultimo già presente in usi gergali nel XVI secolo ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] I(1907), pp. 3-14; C. A. Notizie, in L'eco di Bergamo, 29-30 dic. 1911; 3-4 genn. 1912; Un importante articolo sul C., ibid., 3-4 genn. 1952 (non firmato, ma forse ne è autore l'allora bibliotecario della Civica, mons. Giuseppe Locatelli); Calepinus ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] e al Politecnico.
Biondelli era a conoscenza dell'opera grammaticale di Grimm (nel 1840 sul Politecnico apparve un suo articolo sulla Grammatica di tutte le lingue germaniche del Dott. Jacopo Grimm), del quale condivideva a pieno l'entusiasmo per ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] n. 185, produce effetti sul PIL pari ad un decimo di punto percentuale (Rassegna.it 02/02/2009: www.rassegna.it/articoli/2009/02/02/42208/le-imprese-agricole-criticano-il-testo-unico).
L’infinito autonomo, non dipendente cioè da un verbo finito ma ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] : lettere private, annunci, avvisi, messaggi, ecc.
Il registro colloquiale è presente anche nella stampa giornalistica (titolo di articolo di giornale: La fiducia: un cazzotto al parlamento) e nei testi letterari, nelle parti dialogiche che tendono a ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] membri della comunità, ma la coesistenza di due comunità potenzialmente monolingui.
Il termine diglossia deve la sua fortuna a un articolo di Charles Ferguson nel quale si trattava, per la prima volta in modo sistematico, di «un tipo particolare di ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] sempre più spesso senza punti (C.I.S.L., ma anche CISL). Nella creazione di sigle di solito non sono considerati articoli e preposizioni (CNR Consiglio nazionale delle ricerche), ma nulla vieta di farlo (si pensi a coniazioni del mondo politico dei ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] anche dal testo di Alberti, grazie alla sua capacità di cogliere la modernità della lingua che descrive (per es., l’articolo el / e, le forme verbali come sete, fusti, fussi). La Grammatichetta non è quindi soltanto la prima grammatica italiana, ma ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
articolare1
articolare1 agg. [dal lat. articularis, der. di articŭlus: v. articolo]. – Delle articolazioni o delle giunture del corpo: sistema a., contusioni a., dolori a.; capo a., l’estremità di un osso lungo che fa parte di un’articolazione....