RIELLO, Pilade. –
Andrea Colli
Nacque a Bagnolo, frazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, il 15 novembre 1897, da Ettore e Stella Zorzin. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si trasferì [...] , motori, caratterizzati dall’impiego di combustibili liquidi e gassosi.
In questo ambito, che potrebbe definirsi di ‘artigianato d’ingegno’, individuò il proprio futuro ambito d’azione. Le molteplici attività di riparazione, finirono per porlo ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] degli artieri, una scuola elementare di disegno applicato alle arti meccaniche volta a migliorare la qualità dell’alto artigianato.
All’indomani del suo arrivo a Napoli divenne architetto di prima classe, insieme al francese François Le Compte ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] la scarsezza sul mercato di carbone, dovuta anch'essa all'accaparramento fattone da alcuni commercianti, aveva messo in crisi l'artigianato perché gli operatori del settore erano stati costretti dal prezzo alto raggiunto dal carbone, salito da 8 a 24 ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] degli smalti e dei colori, nell'uso dei forni, nel magistero del fuoco; prese le distanze dall'artigianato locale superstite, dedicandosi completamente ad una produzione artistica personale, disdegnando perfino gli allievi e gli aiuti.
Fu ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] del momento decorativo, strutturale e distributivo. Integrò nell'architettura le varie arti e l'esperienza raffinata di un artigianato ormai morente. L'uso di maioliche, di affreschi, di superfici formate in cemento trova profonda unità soprattutto ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] Battista di Lorenzo per la sagrestia del duomo.
B. si inserisce, fra i migliori, in quella tradizione di elevatissimo artigianato che rese glorioso anche nel campo dell'arredamento il Rinascimento italiano.
Bibl.: B. Orsini, Guida della città di ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] , p. 20; E. Łopaciński, Materialy do dziejów rzemiosla artystycznego w Wielkim Ksiéstwie Litewskim (Materiali per la storia dell'artigianato artist. nel granducato di Lituania), Warszawa 1946, pp. 100, 126; M. Kwiczala, in Katalog zabytków sztuki w ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] migliori per qualità uscivano dalle industrie orvietane in cui operavano in prevalenza vetrai monteleonesi, noti come i più prestigiosi artigiani in questo campo.
In particolare il D. godeva di grande fama per la perfezione delle sue liste dorate e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] base fu compiuta in numerose parti e quindi imballata in ben sessantacinque casse per essere poi montata in loco da due artigiani fiorentini nel 1697, dopo essere stata esposta per due anni nella cappella dei principi in S. Lorenzo affinché tutti ne ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono anch’io convinto che è importante ciò che sta dietro le note e che l’artigianato fine a se stesso è da scartare» (Clementi, in Pozzi, 2008, p. 69).
In Clementi la concezione della forma non dialettica, le ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...