BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] "ateliers" e i connessi ricettari, considera le voci proprie alle singole arti, facendo largo campo alle arti minori, all'artigianato e ai mestieri, e così fornendo un quadro ben vivo dei procedimenti tecnici e manuali della fine del Seicento.
La ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] e dunque da ottimo conoscitore della realtà statunitense, comprese che – per rilanciare l’attenzione sui prodotti dell’artigianato italiano e, più in generale, su un Paese ancora gravato da pesanti stereotipi (spaghetti, mandolino, mafia), la ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] gli abiti e gli alimenti, i dolci tradizionali e i pani festivi, gli addobbi rituali e le produzioni dell’artigianato. Centrali negli studi etnologici, questi aspetti materiali della cultura erano stati invece trascurati da una letteratura folklorica ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] infine il Salone dorato.
In questo modo Poldi Pezzoli sostenne e salvaguardò per più di due decenni l’artigianato artistico civico. Dagli anni Cinquanta casa Poldi divenne il cantiere in cui le arti decorative contemporanee milanesi si autopromossero ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] e moralistica, oppure di una sorta di richiamo permanente alla saggezza atavica dei contadini e della "terza classe", artigianato, piccoli commercianti, sarti, osti, bottegai, ai quali si sente vicino anche per le sue non felici condizioni economiche ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] composizione e finezza di ornati segna il più alto raggiungimento nel settore delle pile d’acqua santa (talora frutto di mero artigianato), tanto da far pensare alla ripresa da modelli di un artista più dotato. Della duplice serie di fonti e pile si ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] tentativi di ricerca spaziale, anche se notevole è la maestria tecnica. Ne risulta dunque un prodotto di alto artigianato eseguito in modo rigorosamente tradizionale, a eccezione della realizzazione delle aureole in rilievo, come pure le lettere che ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] una presa di coscienza della sua distanza «morale» dal mondo della dodecafonia e la riscoperta di un «artigianato silenzioso», fatto di solide architetture formali e di un fine lavoro di cesello contrappuntistico. Riemergeranno in alcune composizioni ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] da G. Caselli, fu tuttavia messa in difficoltà dal moltiplicarsi fra 1828 e 1830 di iniziative consimili, fornite di una base artigiana e patrimoniale più solida. La stamperia è citata fra le poche "ancora in attivo" in un rapporto di polizia del 21 ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] (1º sett. 1810, n. 114, p. 408) che, tra i premiati della prima esposizione capitolina dedicata all'industria e all'artigianato, menziona un Antonio De Vecchis: è lecito pensare si tratti invece di Nicola De Vecchis.
Quando nel 1816 l'artista fu ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...