ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] organi e pianoforti. All'attività precipua alternò varie forme di artigianato, esplicantesi soprattutto nella decorazione delle chiese; dipinse e scolpì vari soggetti religiosi e agiografici.
Morì a Codogno nel 1883. Il figlio Gualtiero, nato a ...
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ALETTI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di organari operanti a Monza nella seconda metà del sec. XIX e nella prima metà del XX. La fabbrica fu fondata nel 1849 da Carlo A. (Varese 1821 - Monza 1899) [...] è una lettera importante, scritta in occasione del primo congresso dell'artigianato milanese (17-18 genn. 1932), Verso la costituzione di un consorzio fra gli artigiani degli strumenti musicali,e pubblicata in Musicisti d'Italia,XII (1932), pp ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono anch’io convinto che è importante ciò che sta dietro le note e che l’artigianato fine a se stesso è da scartare» (Clementi, in Pozzi, 2008, p. 69).
In Clementi la concezione della forma non dialettica, le ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; P. Guerrini, Un glorioso artigianato bresciano. La bottega organaria degli Antegnati, in Boll. del Consiglio e Ufficio Prov. dell'Econ. di Brescia, X (1930), n. 10 ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] organaria e divenne organaro e organista celebrato, capostipite di una famiglia i cui membri per circa due secoli furono più che artigiani dell'organo, veri artisti, geniali ed arditi. Non si ha certezza da chi l'A. abbia appreso l'arte organaria, ma ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] Il liutaio R. F., in La Gazzetta delle arti, 23 apr. 1946, p. 3; G. Pasqualini, R. F. liutaio romano, in L'Artigianato d'Italia, 10 marzo 1950; V. Azzolina, Liuteria italiana dell'Ottocento e del Novecento, Milano 1964, tav. 99; H. Podras, Dict. des ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] 1952), pp. 29 s.; F. Pastura, Bellini secondo la storia, Guanda 1959, pp. 13-19, 25, 36; P. E. Carapezza, Prodotti di artigianato musicale della metà del XVIII sec. a Petralia Sottana, in Giglio di roccia. Rass. di vita siciliana, n.s., (1960), n. 12 ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] di Brescia nel Cinquecento, in Note d'Arch. per la storia musicale, III (1926), n. 4, p. 250; Id., Un glorioso artigianato bresciano. La bottega organaria degli A., in Bollett. del Consiglio e Ufficio prov. dell'Economia di Brescia, X(1930), n. 10, p ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] anni, questa ostentata indifferenza agli esiti sonori condusse paradossalmente a un risultato opposto: con l’affinarsi del proprio artigianato, via via il compositore intuisce a priori le potenzialità dei materiali e dei codici, piegando gli uni e ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] XVIII secolo, in cui l'invenzione e la fantasia cedono spesso il posto alla routine, al mestiere e a un artigianato accademico non di rado motivato da esigenze di mercato impresariale dettato dalle particolari richieste di un pubblico superficiale e ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...