ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sgravi fiscali e, in accordo con il clero, l'esenzione dalla riscossione delle decime. Inoltre, fu dato impulso all'artigianato orafo e dei metalli, sulla scorta di una committenza di corte in continua ascesa. Infine, l'appoggio accordato alle ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] ed elegante, e tuttavia sobria, che preferiva il suggerire al rendere esplicito; e il gusto radicato del lavoro dello storico come artigianato alto e umile insieme.
Per l'elenco completo delle opere del F. si veda Bibliografia degli scritti di A. F ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , che mirava a colpire l’evasione fiscale delle piccole imprese, nel settore della distribuzione e dell’artigianato. Furono stabiliti dei coefficienti determinati, il criterio delle valutazioni induttive, l’obbligo della registrazione contabile ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] da L. Ridolfi) diede vita al Maggio musicale fiorentino: dal 1931 fu nel comitato della Fiera nazionale dell'artigianato fiorentino che era presieduto da G. Bottai.
Fu inoltre membro del Consiglio nazionale delle Corporazioni e del direttorio della ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , i consigli si rivelavano idonei a organizzare su basi rivoluzionarie non solo gli operai delle grandi fabbriche, ma anche i piccoli artigiani e i contadini poveri. Anche in Italia, come in Russia, la classe operaia poteva unire a sé le grandi masse ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la nuova città saracena nel corso dei decenni successivi avrebbe conosciuto una fioritura economica in alcuni settori specifici dell'artigianato. Inoltre Lucera divenne la guarnigione di un corpo militare d'élite che appoggiò la monarchia sveva anche ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , coperti di debiti, maltrattati, con vitto scadente e case, se le avevano, fredde e mal tenute. Il gruppo dei domestici, artigiani e commercianti si avvicinava anch'esso al milione. V'era poi un buon gruppo di proprietari e un discreto numero di ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] partire dal 1468, egli da un lato emanò una serie di decreti volti a tutelare e favorire sempre più l'artigianato lombardo, dall'altro destinò investimenti cospicui all'impianto e allo sfruttamento di risorse alternative e nuove per il Ducato - quali ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] socialismo e ne individuava le cause nel "campo aperto al capitale dalla politica coloniale", nella "relativa resistenza dell'artigianato e della piccola proprietà", nell'"ignoranza delle moltitudini" (a Kautsky, 5 ott. 1900); nell'abbozzo di quello ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] s., 258, 261. Mancano ancora indagini approfondite sullo sviluppo del mercato cittadino e, in particolare, sulla crescita dell'artigianato negli anni della diarchia; allo stesso modo, poco conosciuta è la dinarnica sociale che portò all'emergere del ...
Leggi Tutto
artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...