BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] Battista di Lorenzo per la sagrestia del duomo.
B. si inserisce, fra i migliori, in quella tradizione di elevatissimo artigianato che rese glorioso anche nel campo dell'arredamento il Rinascimento italiano.
Bibl.: B. Orsini, Guida della città di ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] , p. 20; E. Łopaciński, Materialy do dziejów rzemiosla artystycznego w Wielkim Ksiéstwie Litewskim (Materiali per la storia dell'artigianato artist. nel granducato di Lituania), Warszawa 1946, pp. 100, 126; M. Kwiczala, in Katalog zabytków sztuki w ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] migliori per qualità uscivano dalle industrie orvietane in cui operavano in prevalenza vetrai monteleonesi, noti come i più prestigiosi artigiani in questo campo.
In particolare il D. godeva di grande fama per la perfezione delle sue liste dorate e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] base fu compiuta in numerose parti e quindi imballata in ben sessantacinque casse per essere poi montata in loco da due artigiani fiorentini nel 1697, dopo essere stata esposta per due anni nella cappella dei principi in S. Lorenzo affinché tutti ne ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono anch’io convinto che è importante ciò che sta dietro le note e che l’artigianato fine a se stesso è da scartare» (Clementi, in Pozzi, 2008, p. 69).
In Clementi la concezione della forma non dialettica, le ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] . 3). Giunsero così a Buchara (Buhara, Uzbekistan), grosso centro commerciale posto sulla ‘via della seta’ e famoso per l’artigianato dei tappeti. Qui i due fratelli si fermarono tre anni, sempre a causa delle guerre che sconsigliavano di inoltrarsi ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 1904-12 son rivolti da una parte alla natura e finalità dell'arte figurativa (estesa a comprendere pure l'artigianato artistico) che egli intende come fondamentale mezzo di educazione popolare, dall'altra a verificare e diffondere le sue convinzioni ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] non è mai stata compiutamente catalogata), si ha l'impressione che egli abbia finito per dedicarsi a un artigianato minore di ritratti e stampe devozionali.
Contrariamente a quanto riportano alcuni testi (E de Boni, Biografiadegli artisti, Venezia ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; P. Guerrini, Un glorioso artigianato bresciano. La bottega organaria degli Antegnati, in Boll. del Consiglio e Ufficio Prov. dell'Econ. di Brescia, X (1930), n. 10 ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] e Bibl.: G. Caprin, Pianure friulane, Trieste 1892, passim (ill.con disegno del C.); R. M. Cossar, Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948, p. 431; A. Comel, L. C., Udine 1976; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, I, Il ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...