Ufficiale d'artiglieria (Parigi 1864 - Pont-Orambourg, Orne, 1954), ideatore di un noto cannone da 155 mm a deformazione, adottato in Francia nel 1905. R. studiò pure, per il suo cannone, un adatto congegno [...] di punteria ...
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Generale d'artiglieria e tecnico (San Giovanni di Moriana 1827 - Sant'Albano 1906); collaborò con G. Cavalli alla sistemazione della fonderia di Torino; propose (1872) un sistema di compressione del bronzo [...] per renderlo più denso, sistema adottato (1877) per i cannoni da montagna e (1878) per quelli da campagna ...
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Ufficiale d'artiglieria (Saint-Loup, Haute-Saône, 1846 - Houlgate, Calvados, 1926). Inventò apparecchi di puntamento per batterie costiere, un alzo automatico per cannone navale e il cannone da 75 a tiro [...] rapido, adottato in Italia col nome di 75/27 mod. 911 (in servizio fino al 1943) ...
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tagliavento, cappuccio In artiglieria, ogiva molto appuntita di lamiera metallica che si applica anteriormente ai proietti per migliorarne il coefficiente di forma; poiché in pratica non variano né il [...] peso né la posizione del baricentro, si ha un aumento di gittata e di pressione ...
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Ufficiale d'artiglieria (Peveragno 1856 - Amba Alagi 1895). In Eritrea dal 1888 al 1890, vi tornò nel 1895 col grado di maggiore e venne a costituire con le sue truppe ad Amba Alagi la punta avanzata della [...] brigata Arimondi. Il 7 dic., impegnata battaglia con le forze abissine, dopo una strenua resistenza, fu sopraffatto e ucciso. Con lui caddero quasi tutti gli ascari. Medaglia d'oro al valor militare ...
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In artiglieria, fase del tiro che ha lo scopo di determinare i dati più convenienti per eseguire il tiro d’efficacia contro un bersaglio. Può essere in gittata, in direzione e in altezza di scoppio.
L’ [...] a. in gittata può essere fatto in base alle deviazioni osservate, generalmente basandosi sulla differenza di gittata tra due colpi, uno lungo e uno corto.
L’ a. in direzione generalmente viene effettuato ...
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Nel munizionamento d’artiglieria del 19° sec., tipo di proietto costituito da un involucro sferico di ghisa contenente una carica di polvere nera e numerose pallette di piombo (v. fig.) che, per mezzo [...] di una rudimentale spoletta a miccia, esplodeva lungo la traiettoria, lanciando le pallette all’intorno.
Moderna granata antiuomo, d’effetto micidiale, che all’atto dello scoppio (comandato da una spoletta ...
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Azione offensiva portata con artiglieria terrestre o navale o con mezzi aerei mediante il lancio di bombe, razzi o missili su obiettivi in superficie. Inizialmente affidato alle artiglierie, è oggi quasi [...] esclusivamente compiuto con mezzi aerei e missilistici. Può essere classificato in base al tipo di mezzo impiegato (b. terrestre, navale, aereo, missilistico), allo scopo (b. strategico, tattico, di interdizione), ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] utilizzati anche per l’attacco ai bersagli di superficie, ricorrendo a proiettili esplosivi o perforanti. Nel settore delle artiglierie terrestri, i c. sono pressoché scomparsi, sostituiti dagli obici-cannoni, capaci di sparare a tiro teso o curvo ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] di Siena), ha fornito un contributo sostanziale nella Prima guerra mondiale, essendo tra i fondatori del corpo speciale di artiglieria dei Bombardieri del Re, del cui Deposito di Nervesa è stato primo e unico comandante e, dopo la sconfitta ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...