GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] centro divenne, più tardi, anche sindaco.
Completati gli studi superiori, il G. intraprese la carriera militare: scelse l'artiglieria, forse congeniale a una provenienza familiare segnata dalla cultura tecnica. Entrato in servizio il 10 ott. 1884, il ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] , in quell'anno stesso, delle due mezze colubrine bastarde che, ancora sui baluardi di Pesaro nel 1625, sono oggi nel Museo naz. di Artiglieria di Torino (inv. P 44 e P 45; descritte dal Rocchi, p. 370, fig. XXI). Il 25 maggio 1568 il B. fu richiesto ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] la laurea in ingegneria nel 1844; nel contempo aveva intrapreso la carriera militare, entrando come cadetto nella Scuola d'artiglieria.
Con il grado di tenente, il G. prese parte nel 1848, sotto il comando di L. Calandrelli, alla campagna del corpo ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] del capo maggiore ecc.); G. De Lucia, La sala d'armi nel Museo dell'Arsenale, Roma 1908, p. 121; C. Montù, Storia della artiglieria italiana, II, Roma s.d. [ma 1934], p. 1097; E. Malatesta, Armi ed armaioli, Milano 1939, p. 20; U. Thieme F. Becker ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] militare, quindi all'Accademia militare di Torino e infine alla Scuola di applicazione di artiglieria e genio, dalla quale uscì nel 1870 con il grado di sottotenente del genio e con destinazione all'officina del genio di Casale Monferrato. Ivi ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] guardia delle nuove frontiere, di cui chiedeva il sollecito completamento. Tenente generale nel 1876, fu addetto al Comitato d'artiglieria e genio, indi comandante della divisione di Roma.
Nel marzo 1878 B. Cairoli, per allargare la base politica del ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] frequentò subito dopo i corsi della Scuola di applicazione di Torino e nel novembre del 1900 fu nominato tenente di artiglieria e genio. Distaccato presso l'Istituto geografico militare, conseguì il diploma di specializzazione in geodesia e quello di ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Emanuele (1917-18), quindi la Facoltà di giurisprudenza. Richiamato alle armi (1918-22), militò nel 18° reggimento artiglieria (1921), poi nel 39° fanteria, sostenendo nel frattempo gli esami universitari. Tornato a Napoli dopo un soggiorno a ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] del Tommaseo, che non gli perdonò mai la Lettera del 1846) lo fecero rimuovere dall'ufficio e nominare ispettore dell'artiglieria e del genio. Ormai stanco e invecchiato, nel febbraio 1849, dopo avere tentato di interessare alla causa italiana il suo ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] e in particolare quella da lui preparata per il duca di Modena. I pareri dei periti richiesti dal C. agli uffici di artiglieria di Milano, Firenze e Torino gli diedero ragione contro il fonditore, che aveva ecceduto nello uso dello stagno. Un'ampia ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...