Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'Università di Bologna ove dal secondo anno di corso, nel 1920, cominciò a frequentare come allievo interno l'istituto di istologia e fisiologia generale diretto da A. Ruffini: sotto la guida ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Firenze, fu allievo interno nell'istituto di patologia generale diretto da A. Lustig. Nel 1931 conseguì la laurea e subito dopo fu nominato assistente ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] '18 combatté sul Piave col grado di sottotenente di artiglieria; nella primavera dello stesso anno si ammalò di tifo. Reduce dal fronte, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Palermo, ove dal quarto anno fu allievo ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] al primo conflitto mondiale come ufficiale di artiglieria; poté tuttavia frequentare l'università castrense a San Giorgio di Nogaro e a Padova, ove si laureò con pieni voti assoluti nel 1917. Successivamente prestò servizio in marina col grado di ...
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Neuropsichiatra (Conegliano 1877 - Roma 1963), figlio di Giovanni Battista. Allievo di F. Nissl, nella clinica diretta da E. Kraepelin; prof. universitario dal 1925, insegnò a Bari, Genova e Roma. Autore [...] ad argomenti assai lontani dalle discipline mediche: durante la prima guerra mondiale ideò un particolare tipo di spoletta di artiglieria a scoppio ritardato. Dei suoi studî, oltre quelli sul gozzo, hanno un'importanza tutta particolare quelli sulla ...
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Medico e chimico, nato a Cefalonia nel 1731, morto a Padova il 5 dicembre 1808. Compì i suoi primi studî a Venezia e poi s'addottorò in medicina all'Università di Bologna; ma specialmente si dedicò alla [...] dei minerali di ferro senza impiegare carbone e fondenti; inventò una speciale carta incombustibile che fu utilizzata dall'artiglieria di quell'epoca. Riuscì ad ottenere l'anidride solforica cristallizzata, già preparata, ma non isolata, dal Lemercq ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] m., con evidente riferimento alla loro forma corta e tozza che ricordava quella degli omonimi utensili, i pezzi di artiglieria ad avancarica, destinati a effettuare il tiro ‘in arcata’, cioè con angolo di inclinazione superiore ai 45°, in modo ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] pavese, discepolo del Vesalio, e alla chirurgia sotto il Troni. A diciannove anni fu nominato chirurgo maggiore del corpo di artiglieria nell'armata spagnola del duca d'Alba, e partecipò all'assedio di Santhià.
Ne approfittò per studiare le ferite d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] (1808). Esse costituiscono il III e parte del V tomo del Corso di matematiche ad uso degli aspiranti alla Scuola d’artiglieria e genio di Modena, un insieme di testi predisposti per la preparazione dei candidati all’esame per l’ambito accesso.
Il ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , che nel 1753 si estese al giovane G. A. Saluzzo conte di Menusiglio, conosciuto dal Lagrange alla scuola d'artiglieria di Torino, che entrambi frequentavano. Nel 1754 il c. cessò di essere allievo del Collegio delle provincie, rimanendovi però ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...