Aristocratico polacco (n. 1689 - m. Bialystok 1771); occupò uno dei primi posti nella vita pubblica polacca, come vessillifero della corona, poi generale dell'artiglieria, voivoda di Cracovia (1746) ed [...] etmano dell'esercito (1752). Morto Augusto III, fu candidato al trono polacco contro il cognato Stanislao Augusto Poniatowski, ma non riuscì e si ritirò a vita privata ...
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KESSELRING, Albert
Corrado SAN GIORGIO
Generale tedesco, nato a Metz il 30 novembre 1885. Partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale d'artiglieria e di stato maggiore. Passò all'aeronautica [...] nel 1935, ne diresse gli uffici tecnici centrali e fu per breve tempo (1938) capo di S. M. dell'arma aerea. Nel 1939 comandò la prima flotta aerea in Berlino. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, ebbe ...
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Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] venne eletto deputato e fu ministro della Guerra nei governi Alfieri e Perrone. Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell’armistizio Salasco e ad avviare una riorganizzazione ...
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Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò [...] quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del 1866 ...
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Generale (Bessières 1789 - ivi 1878); si distinse nella campagna di Morea al termine della guerra d'indipendenza greca (1828), e fu comandante dell'artiglieria nella spedizione per la conquista di Algeri [...] (1830). Fu tra gli ideatori di un sistema di rigatura delle bocche da fuoco che prese il suo nome, e che fu adottato in Francia e sperimentato favorevolmente nella campagna italiana del 1859. Luigi Bonaparte ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] unicamente le forze della NATO. Soltanto a partire dagli anni Settanta l'uso sistematico di semoventi cominciò a estendersi all'artiglieria sovietica, con l'entrata in servizio di scafi armati con bocche da fuoco del calibro già in uso nell ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] nel 1924 come insegnante di balistica esterna presso la Scuola d'applicazione ed al corso superiore tecnico e balistico d'artiglieria di Torino, fu promosso nel 1926 tenente generale nel ruolo tecnico ausiliario.
Collocato a riposo nel 1930,morì a ...
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FRITSCH, Werner von
Corrado SAN GIORGIO
Generale tedesco, nato il 4 agosto 1880 a Benrath (Renania), morto presso Varsavia il 22 settembre 1939. Fu nominato ufficiale d'artiglieria nel 1900. Fra i primi [...] nei paesi baltici. Dopo la guerra cooperò con varî incarichi, sia nello stato maggiore sia nell'arma di artiglieria, alla organizzazione della Reichswehr, finché, col grado di colonnello (1927), divenne capo del reparto operazioni al ministero della ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] di quattordici anni il B. divenne cadetto d'artiglieria nell'esercito granducale. Con i battaglioni toscani si distinse a Curtatone e Montanara e a Goito (29 e 30 maggio 1848), meritandosi la medaglia d'argento sul campo. Capitano nell'esercito ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] , il 1° marzo 1810 fu promosso colonnello ed ispettore dell'Arma, il 3 dello stesso mese colonnello comandante il reggimento di artiglieria a piedi, il 1° genn. 1811, barone, e il 31 genn. 1814 maresciallo di campo. Il 17 novembre dello stesso anno ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...